Sesto, deltaplano atterra nel parco: scatta l’allarme sicurezza

Frequentatori del Bergamella a bocca aperta: l’oasi è diventata zona franca "Gare con gli scooter, motorini incendiati, fuochi d’artificio: ora basta"

Parco Bergamella: il deltaplano è decollato fra la gente, poi è planato sull’erba

Parco Bergamella: il deltaplano è decollato fra la gente, poi è planato sull’erba

Sesto San Giovanni (Milano) - È arrivato col suo deltaplano sulla passerella ciclopedonale, ha decollato in mezzo alle persone e, dopo un po’, è planato poco distante sull’erba. A lasciare a bocca aperta i frequentatori del Parco Bergamella è stato un deltaplano a motore con paracadute, la cui "impresa" fa riproporre il problema della sicurezza nell’area di Cascina Gatti. Quella che doveva essere un’oasi in un quartiere di periferia, già segnato dalla mancanza di servizi e dalla densità di popolazione, si sta infatti trasformando in una zona franca. A lanciare l’allarme, oltre ai residenti, è l’associazione Sottocorno che da anni, oltre ai temi ambientali, si sta occupando di presidiare e monitorare la riqualificazione - non proprio riuscita - di un pezzo di territorio. "Mancava di assistere, in pieno pomeriggio, al decollo di questo deltaplano, in mezzo a bambini e persone che passeggiavano, con tanto di atterraggio successivo sul manto verde".

Forse un collaudo, una prova generale, che fa esasperare i residenti che stanno vivendo un’escalation di episodi tra vandalismo e illeciti. "Abbiamo assistito a gare con gli scooter, fatte sulla pista ciclabile, a moto e motorini incendiati, a fuochi d’artificio a mezzanotte. Ora abbiamo assistito anche a questo speciale decollo". Senza contare le gare in bici sulla collinetta del parco, usata anche dai giovanissimi per discese a picco che non solo deturpano l’erba: ad aprile dell’anno scorso per un fuoripista simile sulla montagnetta del Parco Nord un 15enne era caduto, battendo la testa e riportando un grave trauma cranico. "Consigliamo la classe politica locale di formulare un progetto intercomunale per il controllo del parco efficace in modo da renderlo sicuro, invece di auto elogiarsi anche per opere di ordinaria amministrazione - l’appello dell’associazione Sottocorno -. Anche questo tema lo stiamo sostenendo da anni, senza mai ricevere risposta". Domenica mattina Legambiente metterà a dimora una ventina di piante di medio fusto, donate da Ersaf e Parco Nord. "A seguito di accordo con i tecnici del Comune, è stata individuata un’area in fondo, dopo il laghetto, adiacente alle collinette già oggetto di piantumazione. Avremmo voluto organizzare un evento simile nell’area di fonte alla futura terrazza ma abbiamo rimandato a dopo la conclusione dei lavori".

 

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