Milano, commemorazioni per Ramelli. Corteo vietato, sale la tensione /FOTO

Il sindaco Sala: "E' parte della storia di Milano". Salvini: "Il ricordo non può offendere, spero tutto venga fatto nel rispetto della legge". Cambia percorso il corteo antifascista

Il sindaco Sala e il vicepresidente del Senato La Russa alla commemorazione

Il sindaco Sala e il vicepresidente del Senato La Russa alla commemorazione

Milano, 29 aprile 2019 - Giornata di possibili tensioni a Milano: oggi si celebra l'anniversario della morte del giovane neofascista Sergio Ramelli, con manifestazioni contrapposte di destra e sinistra, presidio fascista e antifascista nel pomeriggio, a poca distanza, oltre a un corteo degli estremisti non autorizzato.

Alle 15 e alle 15.30 si sono svolte le commemorazioni istituzionali per Ramelli (giardini di via Bronzetti), militante del Fronte della Gioventù morto a 18 anni il 29 aprile 1975, dopo che il 13 marzo era stato aggredito a colpi di chiave inglese da militanti di Avanguardia Operaia, ed Enrico Pedenovi, (viale Lombardia), membro del Comitato centrale dell'MSI trucidato nel 1976 da Prima Linea. Alle 18,30, invece, si celebrerà la messa nella chiesa di piazzale Susa, per il diciottenne trucidato. "Vado alla commemorazione di Ramelli perchè mi sembra giusto e perchè è una parte della storia della nostra città. Sarebbe sbagliato mettere la testa sotto la sabbia", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, annunciando la propria partecipazione alle 15 in via Bronzino. 

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Per quanto riguarda il corteo programmato da Forza Nuova, CasaPound e Lealtà e Azione per questa sera, già vietato nei giorni scorsi dal prefetto Renato Saccone, il primo cittadino ha spiegato che "il prefetto l'ha vietato e quindi non va fatta. E lo dico anche a quelle forze costituzionali che appoggiano questa manifestazione. Bisogna capire, se si vuole stare dalla parte dell'ordine, qual è l'ordine a cui si vuole stare vicino" ha affermato Sala, in riferimento all'appello firmato da oltre 60 tra parlamentari, eurodeputati e membri dei Consigli regionale e comunale. E' stato però autorizzato un presidio fisso, che terminerà con una messa, alle 18.30, nella chiesa dei Santi Achilleo e Nereo, in piazzale Susa, e la deposizione di una corona al murale che ricorda il giovane. Gli organizzatori hanno comunque fatto sapere che "il corteo ci sarà". "A piazzale Susa a Milano arriveranno i camerati, che abbiamo chiamato da tutta Italia, come è nostro diritto e tradizione fare. Questa la nostra risposta", hanno spiegato da Casapound, Lealtà e Azione e Forza Nuova. 

Parlando delle commemorazioni di Sergio Ramelli, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha detto: "Io ricordo un ragazzo massacrato a sprangate per un'idea e la violenza da qualunque parte arrivi non è mai la soluzione". E ha aggiunto: "Mi auguro che tutto venga fatto nel rispetto della Legge della decenza e del buongusto". "Penso che nessuno si offenda perché viene commemorato un giovane ucciso a sprangate perché aveva idee da altri. Se alla manifestazione in programma questa sera compariranno striscioni inneggianti al fascismo, come quello esposto la scorsa settimana dai tifosi della Lazio in corso Buenos Aires, o verranno fatti saluti romani ci sono le forze dell'ordine, ci penseranno loro", ha concluso Salvini.

L'ALTRO CORTEO - Cambia, su richiesta della Questura, il percorso del corteo antifascista  organizzato dal collettivo 'Milano antifascista, antirazzista, meticcia e solidale  in risposta a quello annunciato (ma non autorizzato) dall'estrema destra in ricordo di Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani. "La troppa vicinanza con il raduno dei neofascisti in piazzale Susa - spiega una nota degli organizzatori - è la motivazione che la Questura ha utilizzato per chiedere la modifica del nostro corteo. Non comprendiamo il motivo di questa decisione dato che è stato vietato ai fascisti di sfilare. Con senso di responsabilità abbiamo preso atto del nuovo percorso. Una scelta che, sia chiaro - avvisano -, non impedirà agli antifascisti e alle antifasciste di opporsi, in caso i fascisti si muovessero in corteo non autorizzato. Il nuovo percorso parte da piazzale Loreto e prosegue lungo via Costa, piazza Durante, via Teodosio, via Pacini, piazza Piola, viale Romagna e via Pascoli".

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