“Mettete sensori ai vostri furgoni’’. Si intitola così il presidio organizzato dalla piattaforma “Città delle persone” oggi alle 8.30 sotto la sede di Assotir in viale Restelli 5, in zona Gioia, dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione ad Assotir, che aveva fatto il ricorso contro la delibera del Comune che obbligava camion e tir a munirsi di sensori di rilevazione dell’angolo cieco.
Gli attivisti e le associazioni della piattaforma “Città delle persone”, in una nota, scrivono: "Si vantano di questa vittoria per una questione di merito legislativo, per il danno economico sventato per i loro associati. Neanche una parola sull’utilità di questi sensori, sulle di vite spezzate, sugli autisti traumatizzati a vita. Non parlano di persone: non gliene importa? Per questo andiamo a manifestare con un presidio davanti alla loro sede. Per ricordargli che la vita delle persone vale più delle merci che quelle stesse persone trasportano. Che fare un ricorso contro l’obbligo di installazione dei sensori equivale a fregarsene delle vite perse e accettare che altre si perderanno nello stesso orribile modo".
La nota si conclude con un appello ai milanesi: "Venite prima di andare al lavoro, passate parola, facciamoci sentire".
M.Min.