Semaforo pericolante E la polizia presidia le teste dei passanti

Semaforo pericolante  E la polizia presidia  le teste dei passanti

Semaforo pericolante E la polizia presidia le teste dei passanti

Sono passate da poco le 13.30 di ieri in piazza Duca d’Aosta, e una camionetta del Reparto mobile della Polizia, di quelle che fanno presidio permanente intorno alla Stazione Centrale, s’è allungata a chiudere metà della carreggiata in direzione via Vitruvio. Non è un controllo straordinario, un pattuglione; è che c’è un semaforo pericolante, che penzola all’angolo Sud-Ovest della piazza della stazione, quello che sfiora il Pirellone, e potrebbe precipitare su auto, moto, bici in transito, sulla testa dei pedoni che attraversano; così i poliziotti, in attesa dell’intervento di chi di dovere, si sono improvvisati a dirigere il traffico per mettere in sicurezza la strada. Intorno alle 16, a chiudere la mezza carreggiata (solo la corsia sotto il semaforo, il traffico viene deviato su quella con i binari che sempre rimasta aperta) c’è una pattuglia di vigili urbani, mentre una squadra di pronto intervento di Unareti sta smontando e prelevando il segnale luminoso, rimasto appeso a un cavo elettrico. Il motivo? Probabilmente, spiegano i tecnici, un mezzo di passaggio ha urtato il palo rendendo necessario un intervento tempestivo visto che quell’incrocio è trafficatissimo. A metà pomeriggio, tutto è tornato alla normalità.

Giulia Bonezzi

Marianna Vazzana

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