Gli educatori del progetto In&Out non si sono persi d’animo, neanche quando il lockown, dovuto all’emergenza sanitaria ancora in atto, li ha costretti a chiudere le sedi e i laboratori. Troppo importante e ambizioso l’obiettivo per rinunciarci. E così, l’iniziativa volta a prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico degli adolescenti con età compresa tra gli 11 e i 17 anni è andata avanti, con nuove forme.
Il progetto comprende una rete costituita da quattro cooperative sociali, una di produzione lavoro, sei comuni (Assago, Buccinasco, Cesano, Corsico, Cusago, Trezzano), sei scuole, una fondazione, un ente di valutazione e un ente di formazione. In&Out è dedicato agli studenti del distretto corsichese, con particolare attenzione ai cosiddetti Bes, cioè alunni con bisogni educativi speciali e dei ragazzi segnalati dalla Tutela Minori. In pratica, il progetto prevede laboratori specifici, sostegno allo studio, ma anche iniziatie extra scolastiche, per offrire ai giovani opportunità di aggregazione e per stare lontani dalla strada e da cattive compagnie. Nell’ottica di affiancare gli alunni in difficoltà, In&Out, con il supporto della protezione civile di Corsico, ha consegnato 16 tablet, in comodato d’uso, a famiglie del corsichese per le attività di didattica a distanza, per garantire a tutti il diritto all’istruzione. Non solo scuola: i tablet servono anche a "partecipare alle attività live proposte – spiegano dalla rete di In&Out, nata un anno e mezzo fa –: fitness, yoga, coreografie TikTok, laboratori artistici. Per combattere noia e ansia in questo difficile periodo".
Una rete che si allarga sempre di più, coinvolgendo anche gli oratori del territorio, come il San Luigi di Corsico: anche loro propongono un ricco programma virtuale di laboratori di cucina, ballo, creatività, musica e ginnastica per non lasciare soli i ragazzi.
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