REDAZIONE MILANO

Sanità, ospedali, medici di base I Comitati tornano all’attacco

Dopo la prima lettera aperta inviata al direttore generale il sollecito: vogliamo conoscere il futuro, ne abbiamo diritto

Arrabbiati, manon rassegnati. A un mese e mezzo dalla prima lettera aperta inviata al direttore generale dell’Asst Rhodense, Germano Pellegata, per chiedere informazioni sul futuro dell’ospedale di Rho e Garbagnate, dell’ospedale di comunità di Passirana e sulla medicina territoriale, il Comitato Medici per Cerchiate e Pero, Rete Salute Sanità Pubblica Sesto, Osservatorio Salute e sanità del Rhodense, Comitato cittadino per la salute e il benessere, Comitato di difesa della sanità pubblica Milano Città Metropolitana sud-ovest, tornano all’attacco. "Non abbiamo ricevuto risposta alle nostre domande - scrivono - ma abbiamo avuto notizia dell’ispezione da parte della Direzione Generale Welfare Regione Lombardia, all’ospedale rhodense. Il nostro auspicio è che il direttore generale abbia avuto modo di confrontarsi con i vertici della Regione e che presto possa rispondere ai Comitati che sono portavoce di migliaia di cittadini". Nella lettera di sollecito i Comitati chiedono a Pellegata quali sono strategie per i presidi dell’Asst Rhodense anche in virtù dell’apertura del Galeazzi e qual è l’impegno per il rilancio della medicina territoriale. "I cittadini hanno il diritto di conoscere il futuro", concludono i Comitati. Il direttore generale Pellegata, da noi contattato, spiega che sta preparando la lettera di risposta da inviare ai Comitati, una risposta a doppia firma, Asst Rhodense e Ats Milano, perché alcune delle criticità sollevate e dei quesiti, non sono di competenza dell’azienda ospedaliera. Ro.Ramp.