Ruolo sociale Percorsi scolastici per futuri adulti

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Daniele

Nappo*

La scuola è il luogo dove gli studenti imparano. Esistono diverse modalità di approccio nell’apprendimento e di come raggiungere la capacità sociale, cioè la capacità necessaria di assumere il ruolo sociale nell’età adulta. È compito anche di questa istituzione realizzare modelli, costruire un senso d’amicizia o sapere conciliare un conflitto fra coetanei. Ricapitolando la scuola è socializzazione per chi la frequenta, poiché dall’ambiente scolastico si possano apprendere i valori e gli atteggiamenti presenti nella società. In classe non esistono le disuguaglianze, si insegna a diventare adulti, la disciplina, il rispetto, si apprendono le modalità utili per rapportarsi con l’altro. A scuola diventa quindi importante, fondamentale, la vita sociale che si svolge fra i coetanei, che diventa un luogo nel quale si concretano le relazioni che hanno la finalità di far acquisire ai singoli le abilità sociali e le giuste condotte. Il compito della scuola di conseguenza è di incrementare il senso di appartenenza al gruppo e la vicinanza fra i giovani vietando le condotte litigiose che talvolta mirano a stabilire delle gerarchie di potere tra coetanei. La scuola diventa un ambito di sviluppo della comunicazione e di proprietà linguistica ed espressiva in quanto rendere esplicito in modo logico e capibile le proprie argomentazioni può avere un peso notevole nell’essere positivo e vincente nel confronto, oggi e domani, con gli altri. Bisogna, in altre parole, aiutare gli studenti a costruire una propria identità, ad avere idee, ideologie e comportamenti; bisogna favorire l’ingresso nel gruppo anche ai ragazzi meno propensi al dialogo. Talvolta nelle aule ci sono dei veri e propri personaggi sociali che fanno a gara per contendersi la popolarità, per detenere l’importanza nel gruppo. Qui il docente deve intervenire e rasserenare tali condotte riportando l’attenzione al superare insieme paure, preoccupazioni e ansia di dimostrare d’essere qualcosa che non si è. La vita sociale della classe è un luogo dove il minore assimila le abilità che gli consentiranno di esercitare l’esperienza sociale raggiunta l’età adulta. La capacità di avere strumenti idonei è - così dicono studi e analisi - ciò che farà la differenza nella riuscita sociale individuale. L’elemento di rilievo nell’apprendimento di queste abilità è descritto dal sapere dei coetanei, che fornisce un buon processo per poter assimilare le regole del gruppo dei pari e per agevolare la crescita cognitiva, emotiva e, appunto, sociale nell’età evolutiva.

*Direttore Istituto Freud

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