Rosso-Milano tra opportunità e avvertimenti

Cinzia

Boschiero*

Il rosso sembra essere il colore di Milano: i giardini incantevoli di papaveri rossi, il rosso della necessità di sangue e dei cartelli di richiamo a donarlo. Oggi, 14 giugno, è la Giornata Mondiale dei donatori di sangue: la dinamica associazione Hsos dell’Asst Fbf Sacco, organizzerà un grande evento musicale e artistico, itinerante grazie all’impegno costante del presidente Renato Dal Compare. Dal Compare ricorda che l’acquisto sul mercato estero di immunoglobuline nel 2021 ha pesato sulle casse del Servizio Sanitario Nazionale per oltre 117 milioni di euro, con un aumento di circa il 26% nell’arco degli ultimi cinque anni. C’è poi il rosso dei disagi avuti sulla linea della metro rossa, poi risolti e il problema della mobilità, tra cui una zona 5 in cui costruiscono oltre 500 nuovi appartamenti ammassati nel cemento, parlando di “rigenerazione urbana”, senza pensare a dare servizi. C’è il rosso della carenza di dialogo la necessità di un “semaforo” per la politica nazionale che torni a saper mediare. Il rosso è anche un avvertimento, visti i troppi bandi del Pnrr andati a vuoto per carenza di presentazione di progetti. Il rosso è un avviso: fare cordata per Milano candidata come sede del Tribunale Unificato dei Brevetti europeo e per conoscere ed utilizzare meglio anche i fondi comunitari e le opportunità per le imprese, come ha evidenziato il Centro Studi Grande Milano. Riflettiamo poi sul cielo rosso di Milano. E c’è il rosso anche della grande artista milanese Eugenia Scaglioni, con le sue opere in mostra a Milano, tra cui “Adamo” ci ricorda "la solitudine statuaria dell’Essere Umano, concepito per essere in cerca sempre di un equilibrio esistenziale di identità in crescita" e la Sua “mammona” che china abbraccia il presente e il futuro della nostra Milano, metropoli che, se affronterà i suoi “rossi”, crescerà con creatività perché solo competenze e cultura potranno salvarci.

* Giornalista