GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Rogo nel cascinale dei senzatetto muore carbonizzata donna di 70 anni

Il cadavere rinvenuto dai vigili del fuoco solo una volta spento il maxi-incendio in via Monterosa. Indagini tuttora in corso, ma a causare il disastro sarebbe stata una vecchia stufa a legna difettosa

di Graziano Masperi

Un tragico incidente ha strappato alla vita una donna di 70 anni ad Abbiategrasso. È morta dilaniata dalle fiamme, mentre si trovava all’interno di un casolare in zona cascina Girasole. L’incendio è scoppiato poco dopo le 9 del mattino, ma il ritrovamento del corpo carbonizzato da parte dei vigili del fuoco è avvenuto dopo alcune ore. Le indagini sono tuttora in corso, ma l’origine del rogo sarebbe stata individuata in una vecchia stufa a legna risultata difettosa. Il casolare di via Monterosa veniva frequentemente utilizzato da abusivi indigenti in cerca di riparo dal freddo di questi giorni.

La donna ieri mattina probabilmente stava dormendo quando dalla stufetta sono partite le fiamme che hanno attaccato le pareti in legno della struttura. Il fuoco ha divorato il casolare nel giro di pochi minuti senza lasciare scampo alla 70enne che non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di abbozzare la fuga. Nessun’altra persona si sarebbe trovata nel casolare al momento dell’incendio. L’allarme ha portato sul posto sei squadre di vigili del fuoco da tutti i distaccamenti del territorio che si sono messi subito al lavoro per spegnere il rogo. Le operazioni erano particolarmente laboriose. I vigili del fuoco si sono muniti di autoprotettori. C’erano suppellettili varie e bombole a gas da mettere in sicurezza. Ma soltanto nel primo pomeriggio è avvenuta la macabra scoperta del cadavere carbonizzato. Sono giunti sul posto i carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e il medico legale. C’è voluto del tempo per capire che si trattava di una donna che, inizialmente, era apparsa di età piuttosto avanzata. Solo in serata l’identificazione: una donna classe 1952 di nazionalità italiana. Mentre i vigili del fuoco continuavano le operazioni di messa in sicurezza, nella tarda serata di ieri i carabinieri erano al lavoro per ricostruire quello che è stato catalogato come incidente domestico culminato in tragedia. La salma è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Pavia per l’autopsia. L’edifico di via Monterosa è stato dichiarato inagibile e posto sotto sequestro.