“Ricostruire pace“, manifestazione in prosa, poesia e musica

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La riflessione politica e civile accanto alla parola poetica e alla musica, per dare voce al desiderio di pace in un mondo sempre più violento e conflittuale. È l’intento della manifestazione dal titolo “[DATA]Ricostruire pace“ in programma oggi a partire dalle 15,15, in piazza della Scala. L’evento nasce dal basso e mette in contatto l’associazionismo pacifista, la poesia e la musica, per testimoniare la cultura della pace. "Tutti noi vogliamo la pace, ma restiamo invisibili nelle decisioni terribili che comunque ci stanno coinvolgendo in modo vitale – spiegano gli organizzatori –. Rendere visibile la nostra invisibilità è allora indispensabile, perché cresca nella coscienza individuale e sociale il disgusto per meccanismi decisi in alto e contrastanti con la natura umana che necessita sempre più di solidarietà e dialogo, dei singoli e delle nazioni".

Intervengono Angelo Gaccione per Ldu, Lega disarmo unilaterale, Carla Biavati per Rete corpi civili di pace, Pippo Fiorito per Cub Confederazione unitaria di base, Ferdinando Vurchio per Europa per la pace, Andrea Bulgarini per Mondo senza guerre e senza violenza, e Giovanna Campo Antico, facilitatrice. Ci sarà anche la musica con la presenza della “Banda degli ottoni a scoppio”, del Coro Micene e dei cantautori Michelangelo Giordano, Mico Argirò, Roberto Marzano, Antonio Clemente e del collettivo musicale “Il principio attivo”. Il file rouge dell’evento sarà la poesia, numerosi i poeti e le poete che si alterneranno sul palco. Organizzano i poeti Antonio Ricci e Patrizia Varnier, con il supporto della Cub Confederazione unitaria di base e la collaborazione della testata web Odissea. Nelle ultime ore hanno aderito anche il fisico e scrittore Carlo Rovelli e lo storico Franco Cardini. Cla.Can.

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