Piero
Lotito
Un sacchetto di terriccio. Non c’è regalo più bello per chi a casa si prenda cura di qualche pianta. Un dono umile, di assoluta semplicità, distribuito dall’Amsa ai milanesi dotati di pollice e cuore verdi, perché non basta la tecnica nel trattare la natura: ci vuole passione, in aggiunta all’elementare considerazione di quanto bene faccia all’umore dell’ortolano-giardiniere (anche dilettante puro) l’avere a che fare con piante aromatiche, ortaggi e fiori. E cresce questo bisogno – meglio, necessità – di natura. Sappiamo del piano di piantumazione avviato un anno fa dal Comune, che sta portando in ogni quartiere 20mila nuovi alberi. Il compianto maestro Claudio Abbado ne voleva 90mila in centro per tornare a dirigere alla Scala, ma il sogno era troppo ardito anche per Milano, che rimane la città del "bosco verticale", due palazzi-alberi che hanno indicato una nuova idea di architettura e un diverso modo di intendere il verde, cimici asiatiche permettendo. Ma dicevamo del sacchetto di terriccio. Perché non pensarci anche all’ultimo minuto, quando andiamo a visitare amici e non sappiamo come fare per non presentarci a mani vuote? Se in quella casa c’è almeno una pianta, non sbaglieremo. Porgere un sacchetto di terriccio rappresenterebbe quanto di più francescano – quindi, autentico – ci possa riuscire. Senza contare la sorpresa degli ospiti, che riterrebbero il nostro sacchetto il dono più originale mai ricevuto.
Per una volta potremmo ben copiare le buone idee delle aziende pubbliche. Un’altra spia della montante necessità di verde proviene dal mercato immobiliare: gli operatori osservano come stia aumentando la richiesta di abitazioni con terrazzi o balconi e, nei casi più fortunati, anche giardini. Ce ne fosse stato bisogno, l’emergenza ha reso lampante l’importanza d’un adeguato spazio vitale. Quanti di noi non hanno pensato, nei mesi di isolamento, a chi non poteva prendere aria su un balcone? Stufi come siamo delle mareggiate, ci auguriamo non arrivi la seconda ondata. Dovesse per disdetta presentarsi, ricordiamo che spazio e verde sono fondamentali frangiflutti.