Volontaria rapita in Kenya, caccia lungo il confine somalo

Arrestati moglie e suocero di uno dei ricercati

Silvia Romano

Silvia Romano

Milano, 26 novebre 2018 - Altri due arresti. La polizia del Kenya ha fermato ieri la moglie di uno dei tre sospetti rapitori di Silva Romano. Con lei, preso anche il suocero. Bernard Lemparamarai, coordinatore della regione costiera, ha riferito che la donna, di nome Elima, moglie di Said Adan Abdi, è stata fermata nel villaggio di Tarasaa a Garsen, nella contea di Tana River, dopo essere stata intercettata al telefono con il marito: «Interrogheremo i due per ottenere maggiori informazioni sul luogo in cui si trova Silvia e sulle sue condizioni».

La polizia kenyota è convinta che sarà presto ritrovata, in una zona precisa, al confine con la Somalia. «Abbiamo chiesto l’aiuto degli anziani delle comunità di Orma, Pokomo e Wadhei, che potranno essere utili per fornirci indicazioni», aggiunge Lemparamarai. La volontaria ventitreenne milanese che era nel villaggio di Chakama con la onlus pesarese Africa Milele, prelevata da un gruppo di persone armate mercoledì scorso, avrebbe lasciato sul suo cammino diverse tracce. I rapitori, otto in tutto, si sono divisi e hanno preso strade diverse. In cinque si sono dileguati, altri tre - quelli che secondo le autorità locali la terrebbero sotto il proprio controllo - avrebbero proseguito la strada in direzione dell’area di Lamu, zona costiera verso il confine della Somalia, abitata da popolazioni con un forte legame con il Paese vicino.

Il timore iniziale, quello di un sequestro avvenuto su impulso delle milizie islamiste che dall’ex colonia italiana estendono la propria influenza anche al Kenya, si stempera in un probabile movente economico. Non a caso il governo locale ha messo sul piatto una taglia da 8.500 euro, pochi se considerati col metro italiano, molti se paragonati ai prezzi kenyoti. E della banda di rapitori - che per gli inquirenti africani sono Ibrahim Adan, Yusuf Kuno e Said Abdi (marito e genero degli arrestati), di cui sono state diffuse le fotografie e i connotati - si saprebbe con precisione la strada percorsa. Tutti gli indizi conducono verso la zona di Lamu, che conta appena 18mila abitanti, e al suo entroterra. Area vasta, 40mila chilometri quadrati, che si stanno setacciando anche con l’uso di droni ed elicotteri. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro