Milano, "Mi hanno puntato la pistola addosso e rapinato"

Lo choc del titolare della pizzeria Babbo Natale in via Marocco: mai successa una cosa simile, ora spero prendano i due banditi

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Milano, 13 febbraio 2022 -  "Sono venute due persone di notte e mi hanno detto di cacciare di fuori i soldi. C’eravamo io e mio fratello, mentre i ragazzi delle consegne erano via. Sono entrati mentre stavo chiamando alcuni clienti". A parlare è John Kamil, di origine egiziana, gestore insieme al fratello della pizzeria d’asporto Babbo Natale, in via Pietro Marocco 3, nel quartiere NoLo. Intorno all’1,20 di venerdì notte, Kamil è stato vittima di una rapina: due ragazzi molto giovani, incappucciati e con la mascherina, lo hanno minacciato con una pistola e hanno chiesto l’incasso della giornata. "Uno dei due è sempre stato con una pistola in mano. Erano giovani, probabilmente sotto i trent’anni. Ho avuto paura, quando qualcuno viene a casa tua o dove lavori e ti minaccia... Sono rimasto sotto choc. Uno di loro urlava, non è stato bello". Tutto quello che ha potuto fare Kamil è stato aprire la cassa e consegnare il contenuto: "Ho aperto la cassa e hanno preso tutto quello che c’era, non ho potuto reagire in altro modo. Per fortuna c’era solo il fondo cassa, 50-60 euro, perché lavoriamo soprattutto con le piattaforme di delivery come Glovo e Just eat, e poi avevo già messo i soldi da parte. Anche se non ha preso nulla, non è stata una bella esperienza". Nonostante lavori da sempre in questo settore, è la prima volta che a Kamil succede qualcosa del genere: "Sono in Italia da 14 anni e ho sempre lavorato, ed è la prima volta che mi succede. Nel 2012 io e mio fratello abbiamo aperto questa attività e sinceramente non ho mai pensato che potesse capitare una cosa del genere, soprattutto a una pizzeria d’asporto come la nostra, che ha pochi contanti, sono soldi online dalle piattaforme". Kamil si è rivolto subito alle forze dell’ordine, ma finché i due non verranno fermati la paura resta: "Abbiamo chiamato la polizia subito dopo e gli abbiamo fatto vedere il video delle telecamere interne. Hanno fatto il loro lavoro, ma bisognerebbe fare di più per fermarli. Ho chiesto all’agente cosa fare nel caso mi succedesse un’altra volta ma lui mi ha detto che non devo fare nulla – continua Kamil –. Noi andiamo avanti con il nostro mestiere lo stesso, ma queste due persone devono essere prese e condannate. Certo, ci è già capitato a volte la gente della notte, alcuni ubriachi, ma non è successo mai nulla di simile".  

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