Rapina in banca a Paullo, ferito dipendente: 20 persone in ostaggio. Bottino 200mila euro

E' successo stamattina nella filiale della Popolare di Crema, in via Milano.Tre malviventi, armati di pistola, hanno ammanettato con fascette dipendenti e clienti e sottratto i cellulari

Paullo (Milano), 8 settembre 2022 - Attimi di terrore, nella prima mattina di oggi, al banco Bpm-Popolare di Crema di Paullo, in via Milano, nel cuore del paese. Tre banditi armati di pistola, col volto coperto da mascherine e guanti in lattice, si sono appostati nei pressi della filiale, in quel momento ancora chiusa al pubblico, e hanno aspettato l’arrivo dei primi dipendenti. Quando due lavoratori hanno raggiunto la zona, i malviventi sono usciti allo scoperto e hanno intimato di aprire la porta d'ingresso: per essere più convincenti, hanno colpito alla nuca uno dei due malcapitati col calcio della pistola.

Una volta dentro, si sono fatti aprire la cassaforte e l’hanno alleggerita del contante. Per non avere seccature durante la fase di prelievo del denaro, i rapinatori hanno preso in ostaggio sia il personale della banca sia il pubblico che via via entrava nell’edificio: in totale, 11 lavoratori e 8 clienti. Tutti quanti quanti sono stati fatti confluire in uno degli uffici e immobilizzati con delle fascette di plastica legate ai polsi. Non solo. I banditi hanno sottratto a tutte le vittime i cellulari, cosicché a nessuno potesse venire la malsana idea di chiamare aiuto.

Dopo aver alleggerito la filiale di un corposo bottino (le prime stime, ancora da verificare, parlano di 200 mila euro), la gang è scappata a bordo di un’auto. Dopo la fuga dei malviventi, gli ostaggi sono riusciti finalmente a liberarsi e far scattare i soccorsi. Il bancario colpito alla testa, un uomo di 63 anni, è stato valutato dal personale sanitario e accompagnato in ambulanza, in codice verde, al San Raffaele. Le sue condizioni non sono gravi. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di San Donato e ai colleghi del Nucleo investigativo di Milano. I militari hanno acquisito le testimonianze delle vittime e le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto, le mosse dei rapinatori e la traiettoria dell'auto in fuga.

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