"Basta telefono". Il 17enne sgridato sparisce da casa: è via da tre giorni

Studente rimproverato dal padre esce dall'abitazione in Città Studi e non fa più ritorno

Polizia

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Milano, 21 novembre 2019 -  È scomparso domenica mattina. Una lite col padre, che a quanto pare lo aveva ripreso perché usava troppo il cellulare, poi la fuga (lasciando a casa lo smartphone). «Ora siamo disperati», dice a “Il Giorno” la mamma, che ha presentato denuncia di scomparsa lunedì al commissariato di polizia Lambrate. Il ragazzo si chiama Yzacvoz Robemyls Xam Tayaban, ha 17 anni ed è nato a Milano da genitori filippini. «Non sappiamo dove possa essere. Di solito rientra a casa alle 19.30 al massimo. Non lo vediamo da più di tre giorni e temiamo possa essergli successo qualcosa», continua la mamma, Mayrose. Anche perché Yzacvoz «è un adolescente fragile, qualcuno potrebbe avere approfittato della situazione e dei suoi problemi».

I fatti: è domenica quando, stando al racconto della donna, il ragazzo ha un battibecco con il papà. «Nulla di grave: il papà lo aveva sgridato perché stava troppo al telefono». È successo alle 10, nel loro appartamento in zona Città Studi. «Il rimprovero deve averlo infastidito, perché ha discusso a lungo col padre. Dopo il litigio, mio figlio è uscito di casa dicendo che sarebbe andato da compagni di scuola. Ma, abbiamo saputo dopo, da quei compagni non è mai andato, nessuno l’ha visto». E non è più tornato a casa. «Ha lasciato a casa il telefono, non abbiamo modo di rintracciarlo», sottolinea la donna, che ha diffuso la notizia tra gli amici e i conoscenti sperando di avere sue notizie da qualcuno di loro. «Purtroppo, però, nessuno sa niente. Non si è presentato neppure a scuola, l’Istituto Santa Caterina da Siena, di grafica e moda, dove frequenta il terzo anno. Compagni e professori sono preoccupati». E tutti stanno aiutando a cercarlo, «chiamando a loro volta amici e conoscenti, diffondendo il messaggio della scomparsa e anche cercando mio figlio nel quartiere e nei posti che frequentava. Non ci sono tracce». La paura della famiglia è «che possa aver incontrato qualcuno senza scrupoli, magari più grande di lui». Lunedì la mamma ha presentato denuncia. «Mi auguro che possano aiutarci, siamo distrutti». Yzacvoz indossava dei jeans verdi fosforescenti, camicia multicolor e giacca rosso-bordeaux. «Segnalate alla polizia se lo vedete in giro».

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