Ragazzi in pattuglia con i vigili per fermare le stragi del sabato sera

Grande successo a Trezzo sull’Adda per il progetto Guidala tu... la tua vita che ha coinvolto gli studenti di due istituti tecnici insieme all’amministrazione comunale e agli agenti della polizia locale

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di Stefano Dati

"Guidala tu... la tua vita" è lo slogan che dà il nome al progetto alla lotta contro l’alcol e disturbi alimentari. Un progetto di prevenzione fortemente voluto dal sindaco Silvana Centurelli per sensibilizzare i giovani sulla triste questione delle stragi del sabato sera ancora oggi, purtroppo, di grande attualità. Progetto realizzato dagli agenti della polizia locale di Trezzo in collaborazione con la polizia di Città Metropolitana, Regione Lombardia e associazioni Ananke e Croce Azzurra. "È fondamentale - così il primo cittadino - diffondere la cultura della sicurezza per garantire alle nostre ragazze e ragazzi la giusta consapevolezza e la giusta responsabilità per affrontare non solo le strade, ma anche la vita". Un progetto che ha preso il via a maggio e si è concluso venerdì al Live di Trezzo. Coinvolti nell’iniziativa gli studenti degli istituti superiori Jacopo Nizzola e Marisa Bellisario che hanno vissuto in prima persona, in tutta sicurezza nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, esperienze importanti e significative come quella di affiancare le pattuglie della polizia locale e gli agenti di polizia di Città Metropolitana durante le operazioni di controllo sulle strade nelle ore notturne. Nei controlli effettuati in questi ultimi weekend sono state ritirate cinque patenti a causa del tasso alcolico elevato. "Durante i controlli effettuati - continua il sindaco - a darci le maggiori soddisfazioni sono stati proprio i giovani, soprattutto i neo patentati. Ci sono stati, infatti, patenti ritirate, ma tutte di guidatori adulti. Questo mi fa ben sperare nel lavoro di prevenzione che stiamo facendo sui ragazzi". Più di uno gli incontri con la polizia locale con gli studenti e genitori, incontri ritenuti piacevoli, ma allo stesso tempo che faranno riflettere le giovani leve coinvolte in questa iniziativa di otto mesi in cui hanno partecipato a momenti significativi sulla prevenzione ed educazione alla sicurezza. Nella serata conclusiva al termine delle esperienze fatte dai giovani il sindaco Silvana Centurelli si è rivolta direttamente a loro: "La vostra è l’età della spensieratezza, l’età per divertirsi, per sperimentare, ma fatelo con consapevolezza e intelligenza perché da queste stragi indietro, a volte, non si torna". Non mancano i ringraziamenti: "Ringrazio i professori degli istituti scolasti che ci hanno seguito in questo progetto, il comandante della polizia locale Sara Bosatelli e un ringraziamento speciale all’assistente esperto Paolo Camagni, l’agente Chiara Ferreri e Federico Frigerio. Un ringraziamento va anche ai genitori che hanno preso parte agli incontri con le loro testimonianze".

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