ANNA GIORGI
Cronaca

Ubriacano e stuprano ragazza al b&b. Il sospetto: banda di violentatori seriali a Milano

Milano, vittima una diciottenne avvicinata alle colonne di San Lorenzo da due nordafricani eleganti e danarosi. Ha ricordi confusi, non si esclude sia stata drogata. Arrestato uno degli aguzzini, l’altro è fuggito all’estero

Agenti in azione nelle zone della movida milanese

Milano - Belli, ventenni, brillanti, griffatissimi e con disponibilità economica. É così che attiravano le ragazzine alle Colonne di San Lorenzo, offrivano da bere, chiacchiere tante, belle automobili. Poi scattava la trappola: un invito ad allontanarsi dalla movida delle Colonne per "stare più tranquilli", per "poter chiacchierare un po’" nella stanza di un b&b della zona. Una volta lì, al chiuso della camera, lontani da tutto, i giovani affascinanti cambiavano volto, immobilizzavano la vittima e consumavano uno stupro di gruppo. Spesso la malcapitata era incosciente, perché ubriaca e - ma questo è ancora in via di accertamento - anche sotto l’effetto della droga dello stupro.

L’episodio della violenza sessuale di gruppo viene alla luce a maggio, quando la ragazza di 18 anni appena compiuti, studentessa, trova il coraggio di denunciare i due nordafricani e ne fa arrestare uno, le manette scattano ad agosto. L’altro resta latitante: alla polizia, che ne conosce il nome, risulta fuggito all’estero in treno, direzione Francia. Ad aiutare la vittima a denunciare è stata una terza persona, un amico, anche lui nordafricano, che avrebbe raggiunto la giovane nel b&b, in un secondo momento, trovando lei semincosciente, mentre i due aggressori avevano già fatto perdere ogni traccia. La studentessa ha messo a verbale di avere solo ricordi confusi delle violenze di quella notte, perché aveva perso lucidità poco dopo aver iniziato a bere ciò che le avevano offerto i due giovani, di cui però ricordava i nomi.

Non è ancora chiaro se nell’alcol le avessero sciolto benzodiazepine, la sostanza che fa perdere i ricordi nell’immeditezza dei fatti per farli riaffiorare dopo qualche giorno, come frammenti dolorosi di un puzzle. Dopo la denuncia sono scattate le indagini che hanno portato, in due mesi, all’arresto di uno dei due stupratori. L’ordinanza che ha disposto il carcere è stata firmata dal gip milanese Manuela Scudieri, su richiesta del pm Pasquale Addesso, che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile.

Gli investigatori hanno avuto conferma della identità dei due uomini anche grazie alle verifiche sulle modalità con cui era stata presa in affitto la stanza. Per gli inquirenti potrebbero essere state commesse altre violenze e sarebbero state consumate con la stessa modalità. Si tratterebbe, secono la procura, di una banda di seriali, perché non è escluso che ci siano anche altre persone collegate ai due, il ricercato e l’uomo già finito in manette. Come è quasi certo che ci siano altre vittime. Intanto la Procura mette in guardia le giovani e sotto la lente torna la movida folle e violenta delle Colonne.