
Polizia (Archivio)
"Siete degli angeli custodi, non ci sono parole per ringraziarvi per aver aiutato e rassicurato mia figlia. Indossate con onore la divisa e solo una mamma, a 10.00 km di distanza, può comprendere il vostro bellissimo gesto". Questa è una piccola parte della lettera giunta al comando della polizia stradale Milano Ovest per ringraziare gli agenti in servizio che hanno "salvato" una ragazza 25enne dal tentativo di un malintenzionato che ha seguito con l’auto la ragazza per parecchi chilometri sulla tangenziale ovest.
Succede l’altra mattina quando la giovane nota dallo specchietto retrovisore che il conducente di una Ford Fusion segue ogni spostamento e per accertare il sospetto si ferma a fare benzina all’area di servizio di Assago. L’uomo ferma la sua auto e aspetta che la ragazza riparta. A quel punto la donna chiama i genitori, che vivono nel sud Italia, molto impaurita e preoccupata. La mamma non si perde d’animo e chiama il 112 che dirotta la chiamata alla centrale operativa della polizia stradale di Assago.
Gli agenti contattano la 25enne sul cellulare per rassicurarla e gli indicano dove fermarsi per poter intervenire e accertare l’identità del malintenzionato. All’area di servizio di Cascina Gobba scatta il controllo e il 53enne di Magenta dichiara agli agenti, in un evidente stato di agitazione e indicando l’auto della donna, che la giovane ha tentato più volte di speronare la sua autovettura. L’uomo è stato denunciato per molestie, la 25enne è stata scortata fino a casa dalla pattuglia, che ha ringraziato per la grande sensibilità e vicinanza.