Progetti comunali: polemica auditorium e polo sicurezza

Progetti comunali a confronto fra quelli di utilità pubblica e quelli invece che "alimentano spreco di denari", sotto accusa da parte di numerosi cittadini le scelte politiche del passato. A distanza di 5 anni dall’apertura del Teca, fa ancora discutere la decisione sulla costruzione dell’auditorium in quello spazio in cui avrebbe dovuto sorgere il polo della sicurezza. Un confronto che ci porta indietro al 2010 quando l’allora Amministrazione di centrodestra era pronta al via dei lavori per il polo. Nel 2011, con l’elezione dell’esecutivo di centrosinistra si è voltato pagina: lavori bloccati per consentire la variante al progetto per far sorgere l’attuale teatro. Nel disegno per il polo della sicurezza si prevedevano anche spazi per polizia locale, uffici postali, protezione civile, 118. Un progetto che avrebbe potuto consentire, sostengono molti cittadini, l’utilizzo dell’ex tribunale di via Dante come sede per la Tenenza dei militari dell’arma all’indomani dello spostamento del Comando Compagnia dei Carabinieri nel comune di Pioltello. Tutto questo avrebbe quindi evitato la realizzazione della nuova Tenenza i cui denari per la sua costruzione, 1.870.292, sono stati scomputati dagli oneri urbanistici ottenuti per la riqualificazione dell’area caserma dei carabinieri in via Milano da trasformare in polo commerciale con concessione di uno spazio residenziale. Con la variazione al progetto del polo sicurezza è parere di molti che sia stata fatta una scelta in salita in fatto di spesa pubblica. Per evitare i conti in rosso dell’ente pubblico, è stato necessario cedere la gestione della struttura di via Europa, dal costo di circa 4 milioni a una associazione privata con zero previsione di incasso per il Comune.

Stefano Dati

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