Prima della Scala, 'Attila' di Verdi. Jti: "Progetti per un'arte più accessibile a tutti"

La società è partner della serata inaugurale, il 7 dicembre: "Un'opera pietra miliare nel percorso di riscoperta della tradizione operistica italiana"

Dicembre: alla Scala arriva Attila

Dicembre: alla Scala arriva Attila

Milano, 30 novembre 2018  - Tutto pronto per l'evento dell'anno più atteso a Milano: la Prima del Teatro alla Scala. Ad inaugurare la stagione 2018/2019, il 7 dicembre, sarà 'Attila' di Giuseppe Verdi. Dirige il Maestro Riccardo Chailly, che prosegue la sua ricognizione del repertorio italiano ripercorrendo gli anni giovanili di Verdi: Attila segue Giovanna d’Arco, che aprì la Stagione 2015/2016, e prelude a Macbeth. L’allestimento è affidato a Davide Livermore e con lui la squadra formata da Giò Forma per le scene, arricchite dai video di d-Wok e illuminate da Antonio Castro, e da Gianluca Falaschi per i costumi. Sul palco, vestirà i panni del protagonista Ildar Abdrazakov, al suo terzo 7 dicembre. Saioa Hernandez interpreterà Odabella. "Per me - ha detto il soprano - è un triplice debutto: al Teatro allaScala, il 7 dicembre e nel ruolo che mi è stato offerto. Un regalo che non mi aspettavo". Fabio Sartori sarà Foresto e George Petean l'ambiguo generale romano Ezio.

Tra i partner della serata inaugurale Edison, Rolex, Bmw, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Jti (Japan Tobacco International) . “Siamo ansiosi di assistere a questo evento, pietra miliare nel percorso di riscoperta della tradizione operistica italiana che attirerà su Milano gli occhi degli appassionati di tutto il mondo” ha dichiarato Gian Luigi Cervesato, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia. “Con orgoglio rinnoviamo la collaborazione con il Teatro, simbolo dell'eccellenza italiana e partner speciale con il quale condividiamo, oltre alla passione per le più alte espressioni artistiche e culturali, anche l’intento di rendere il patrimonio italiano accessibile a un pubblico sempre più ampio. Proprio con questo obiettivo portiamo avanti il Progetto Accessibilità che, da tre anni, consente alle categorie più fragili di visitare il Museo Teatrale e vedere i tesori che testimoniano il passaggio dei più grandi artisti e compositori del mondo”.

Questa iniziativa è l'ultimo tassello di un sodalizio che ha preso il via nel 2009 in occasione della tournée giapponese del Teatro e si è consolidato nel 2010 attraverso la partnership istituzionale siglata tra JTI e il Museo Teatrale alla Scala. Una collaborazione che ha acquisito ancora più vigore con il successo del Progetto Accessibilità. Dal 2015, anno in cui è stato lanciato in fase pilota, al 2018 sono state organizzate all'interno del Museo Teatrale oltre 80 tra visite guidate e laboratori gratuiti con percorsi tattili e audioguide per i non vedenti, interpreti della lingua dei segni per i non udenti e accessi facilitati e assistiti per la terza età e i disabili motori, che hanno coinvolto oltre 1000 persone.

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