Milano Pride Week 2019: dieci giorni di eventi, Caterina Balivo madrina del corteo

Oltre 60 appuntamenti da non perdere dal 21 al 30 giugno. Il sindaco Sala: "Non ci sarò, ma farò sentire la mia presenza"

Sala in calze arcobaleno per il Pride

Sala in calze arcobaleno per il Pride

Milano, 20 giugno 2019 - Tutto pronto per la Milano Pride Week 2019: dieci giorni di eventi, dal 21 al 30 giugno, incontri e momenti di festa che si concluderanno con la tradizionale parata dell'orgoglio Lgbt del 29 giugno, a cui farà da madrina la conduttrice Caterina Balivo. Lo spettacolo conclusivo sul palco sarà condotto da Debora Villa e Daniele Gattano e il flash-mob vedrà protagonista Angelo CrucianiIn calendario oltre 60 eventi e, dal 27 al 29 giugno, la manifestazione avrà il suo cuore nel quartiere di Porta Venezia alla Pride Square, il villaggio diffuso che quest'anno diventa ancora più grande (TUTTI GLI APPUNTAMENTI).

Le iniziative della Pride Week sono state presentate a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, da Fabio Pellegatta, presidente di Arcigay Milano, che ha sottolineato il legame dell'iniziativa con i 50 anni dall'anniversario dei moti di Stonewall, che nel 1969 a New York diedero vita al movimento di liberazione Lgbt, #LaPrimaVoltaFuRivolta è il motto del Milano Pride 2019. Milano "in questi 50 anni ha avuto un ruolo di primo piano per il movimento Lgbt - ha detto Pellegatta -, oggi è modello di avanguardia e avamposto della democrazia e della tutela dei diritti delle persone". Milano celebrerà i Moti di Stonewall il 28 giugno con una fiaccolata in piazzale Lavater e, per l'occasione, verrà inaugurato il primo 'monumento Lgbt+' di Milano: la panchina Rainbow, realizzata con il patrocinio del Comune di Milano.  Il 29 giugno si terrà la parata del Pride, a cui l'anno scorso hanno partecipato 250mila persone, che partirà alle 16 dal piazzale antistante la stazione Centrale per concludersi a piazza Oberdan. In occasione della parata, la sera del 28 e 29 giugno, il grattacielo UniCredit della città sarà illuminato con i colori dell'arcobaleno.

IL SINDACO SALA - La sensibilita' di Milano sul tema del Gay Pride "e' totale. Io quest'anno non riusciro' a esserci per un impegno personale, ma trovero' qualunque forma per fare sentire la mia vicinanza in maniera operativa, per promuovere la manifestazione". Il sindaco di Milano ha commentato cosi' la Pride Week. Il primo cittadino si è soffermato sull'apertura di Milano ai valori di Milano: "diritti e doveri - ha detto Sala - pero' i diritti ci sono sempre e comunque. Per cui Milano deve piu' che simbolicamente fare la sua battaglia, perche' tutti abbiano il diritto di esprimere la propria sessualita'". Il sindaco ha spiegato di essere "sempre stato protagonista del Gay Pride con grande gioia e per me sono stati momenti anche di grande orgoglio. A qualcuno non puo' piacere, ma e' il nostro modo di vedere la cosa, perche' la contemporaneita' e' una mia bussola". Dopo l'inaugurazione del primo monumento LGBTQ di Milano, una panchina con i colori dell'arcobaleno in via Morgagni, il sindaco non ha escluso la possibilita' di illuminare Palazzo Marino con quelle stesse tinte: "non ci abbiamo pensato, ma potrebbe essere un'idea" ha concluso. Su Fb Sala ha postato una sua foto in poltrona con calze a strisce arcobaleno. "Da domani, Pride! - si legge nel post - Per una Milano dei diritti. E dei doveri".

UNA CASA ARCOBALENO - "A inizio luglio a Milano diventerà operativa Casa Arcobaleno, il primo di una serie di appartamenti che sarà dedicato all`accoglienza di ragazzi discriminati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale o per il percorso di transizione avviato. Nell`appartamento, messo a disposizione dalla cooperativa Spazio Aperto servizi in zona Forze Armate, potranno essere ospitate fino a tre persone per un tempo di permanenza massimo tra i sei e gli otto mesi. In questo periodo di tempo, i ragazzi avranno a disposizione un supporto psicologico e legale e un servizio di orientamento al lavoro e alla casa per accompagnarli verso l`autonomia attraverso un progetto personalizzato. Per le richieste di aiuto sarà attivo inoltre l`indirizzo mail antidiscriminazioni@comune. milano.it e uno sportello presso la casa dei Diritti di via De Amicis 10 a cui accedere su appuntamento il venerdì dalle 16 alle 18. In sede sarà presente un educatore che, dopo aver ascoltato la persona, si occuperà di definire il bisogno e valutare gli inserimenti in appartamento. Lo ha annunciato l`assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino. L'assessore ha ricordato che nell'ambito delle iniziative messe in campo all`Amministrazione meneghina "alla fine di questo mese, sempre alla Casa dei Diritti, verrà inaugurato un help center contro tutte le discriminazioni che lavorerà su quattro ambiti: la disabilità e la fragilità, la violenza di genere, le migrazioni e l`orientamento sessuale". Infine, Majorino ha annunciato che il Comune "ha deciso di destinare 500mila euro dei fondi della legge 285/1997 per campagne di informazione ed educazione sessuale nelle scuole volte a sostenere la cultura della prevenzione per combattere le malattie sessualmente trasmissibili".

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