Enrico Letta a pranzo da PizzAut: "Su disabilità e diritti il nostro impegno"

Cassina de' Pecchi, il fondatore del locale Acampora: "Si reperiscano i fondi per gli educatori dei nostri figli"

Enrico Letta e Nico Acampora a PizzAut

Enrico Letta e Nico Acampora a PizzAut

Cassina de' Pecchi (Milano) -  "Su disabilità e diritti un impegno concreto, ma ricordiamo anche quanto già fatto. Proprio da questo luogo è iniziato il cammino della legge sulle startup sociali, un grande traguardo condiviso". Il grembiule rosso di PizzAut subito indosso e il mini turno di servizio ai tavoli all'interno del locale, ormai rituale per tanti visitatori illustri: pranzo da PizzAut a Cassina per il segretario Pd Enrico Letta. Aveva annunciato la sua presenza qualche giorno fa, è stato accolto dal fondatore del locale Nico Acampora, da tanti esponenti del partito, fra cui Eugenio Comincini e Simona Malpezzi e naturalmente dallo staff "speciale" del locale, i ragazzi autistici.

Al leader dem una richiesta, prima di pranzo, sulla porta del locale diventato simbolo di inclusione: "Fra poco incominciano le scuole, e per le famiglie dei disabili iniziano i problemi. Chiedo un impegno concreto - così Acampora - : tutti i comuni governati dal pd dovranno impegnarsi a reperire risorse per l'educativa scolastica. E' una necessità assoluta". Impegno preso: "Il 18 settembre incontreremo i 'nostri' sindaci - così Letta - sarà un tema prioritario". Solo un cenno di Acampora alle polemiche social che nei giorni scorsi hanno accolto l'annuncio dell'arrivo di Letta, e quello, ancora non ufficializzato ma prossimo, di Salvini.

"Lo ribadisco, nessuna passerella. E all'antipolitica da tastiera dico che la politica, quando è buona, è valore aggiunto". E poi PizzAut, teatro, ogni giorno, di piccoli miracoli. "Ieri uno dei nostri pizzaioli autistici, Matteo, è rimasto come molti a piedi per via della metropolitana interrotta. Si è trovato solo, non capiva le indicazioni, camminava sulla Padana, una situazione pericolosa. E che ha fatto? Ha chiamato il ristorante, e chiesto a un collega di andarlo a prendere in auto. Problem solving. E fiducia, che non è poco". 

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