
Buche nelle strade
Il nuovo piano di piste ciclabili anti-coronavirus costerà 4,3 milioni di euro. Sì, parliamo anche della pista ciclabile che da piazza San Babila arriverà fino a Sesto San Giovanni passando per corso Venezia, corso Buenos Aires e viale Monza. Un investimento consistente, dunque, ma non sarà direttamente il Comune a pagare: si tratta di fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, soldi che finanzieranno il nuovo piano ciclabile per Milano, fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli.
Un piano straordinario, si legge nella delibera della Giunta comunale, perché dettato dalla "necessità di promuovere, in area urbana e metropolitana come la città di Milano, la mobilità ciclistica come strumento di mobilità congruente con le misure di contenimento e di prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e strumento idoneo a limitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici ed a ridurre l’impiego dei mezzi privati".
L’opposizione di centrodestra, però, conferma il giudizio negativo sul modo in cui la Giunta sta realizzando le nuove piste e contesta l’uso dei fondi ministeriali da parte di Palazzo Marino. Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale osserva: "Granelli vuole utilizzare 4,3 milioni di euro destinati alla manutenzione stradale e alla segnaletica per realizzare ciclabili senza progetti preventivi. Piuttosto che questa massa di piste ciclabili fatte male e concepite per dare un contentino elettorale a comitati vicini alla Giunta, meglio sarebbe ascoltare i Municipi e dare priorità alle tante barriere architettoniche che ancora creano disagi ai disabili, alle tante buche pericolose e al trasporto pubblico alle prese con un buco di 250 milioni di euro".
M.Min.