
Daniela Santanché alla manifestazione contro l'aggressione
Milano, 28 febbraio 2019 - Fece pipì davanti al gazebo elettorale di Fratelli d'Italia ma per il giudice non ha commesso atti osceni in luogo pubblico aggravati, bensì atti contrari alla pubblica decenza, reato depenalizzato e tutt'al più passibile di sanzione amministrativa. Lo ha deciso oggi il gup di Milano Raffaella Mascarino, al termine del processo in abbreviato nei confronti di una donna di 42 anni, con qualche precedente. L'episodio fu ripreso con i cellulari dagli stessi militanti di Fratelli d'Italia e fece il giro del web. La donna, che si rese protagonista anche di un aggressione nei confronti di un militante di Fdl, era in compagnia di un amico. I due protagonisti del blitz avvenuto in piazza Argentina il 27 gennaio 2018 davanti al gazebo per la campagna dell'attuale assessore regionale Riccardo De Corato, sono stati però condannati dal giudice a 3 mesi di carcere, la metà della pena proposta dal pm, per lesioni e violenza privata per il parapiglia, qualche spintone e ceffone, nato dopo l'incursione dei due contestatori.