Finalmente gita ai laghetti, anzi no

Pieve Emanuele (Milano), 27 maggio 2021 - Giornata di grande festa all’oasi naturalistica dei Laghetti di Tolcinasco, o almeno così pensavano le diverse coppie, famiglie con bambini e proprietari di cani che sono arrivati fino all’ingresso per trovare il cancello chiuso a chiave. È accaduto domenica, quando era stata organizzata la giornata di riapertura stagionale dell’oasi, con diverse attività. In particolare, nei manifesti ampiamente diffusi dall’amministrazione comunale, era prevista una gara di pesca per adulti al mattino, fino alle 12, e una per bambini al pomeriggio, a seguire la merenda. Per la sera, visita guidata nell’oasi. "Durante tutta la giornata - recitava la locandina - mostra fotografica dell’Associazione Pieve Click". Nel manifesto, però, non era precisato che, al termine di ogni attività, il cancello di ingresso ai laghetti sarebbe stato saldamente chiuso da chi ha in mano le chiavi di un bene pubblico di tutta la cittadinanza, ovvero l’associazione pescatori. Dunque , nonostante la presenza di una mostra e l’annuncio in pompa magna di una giornata di apertura (finalmente!), gli sciagurati arrivati lì a piedi hanno trovato l’accesso precluso.Ai Laghetti del Tolcinasco, infatti, ci si deve arrivare a piedi, lungo la ciclabile che parte dal cimitero, perché sarebbe sconveniente arrivare all’oasi con mezzi a motore. Eppure, per i pescatori il discorso è diverso: possono arrivare con le auto, che poco si curano della polvere che alzano addosso ai passanti ed hanno anche un comodo parcheggio interno. "Ci siamo incamminati a piedi domenica mattina – spiega Nicola Tower – con i nostri bambini di 2 e 4 anni a cui avevamo raccontato le bellezze che saremmo andati a vedere. Un percorso un po’ lungo da far percorrere a piedi a dei bimbi, ma loro erano carichi per la piccola gita. La delusione quando sono arrivati lì ed hanno trovato tutto chiuso è stata tanta". Nel mentre sono arrivate sul posto altre persone, convinte di trovare il cancello aperto, arrabbiate per l’impossibilità di accedere a un’area che dovrebbe essere di tutti i pievesi. Secca la replica del sindaco Paolo Festa: "Si è aperto la mattina dalle 7 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 fino a chiusura. Come da manifesto".