STEFANO DATI
Cronaca

PD e Amministrazione Comunale a Cassano d'Adda, Battaglia su Restyling Ex Linificio

Il Partito Democratico di Cassano d'Adda accusa l'amministrazione comunale di un progetto fallimentare a spese dei cittadini. L'opposizione non esclude un ricorso alla Corte dei conti per un milione e 400mila euro di Imu non versata. Il vicesindaco rassicura su scelte fatte per non pesare sulle tasche dei cittadini.

PD e Amministrazione Comunale a Cassano d'Adda, Battaglia su Restyling Ex Linificio

di Stefano Dati

È battaglia tra Pd e amministrazione comunale. Botta e risposta sul restyling generale dell’area ex Linificio, “progetto madre” delle riqualificazioni delle zone abbandonate cittadine al vaglio di privati ed ente pubblico da oltre trent’anni. Per i dem cassanesi è un progetto fallimentare a spese dei cittadini e dall’opposizione non si esclude un ricorso alla Corte dei conti per quel milione e 400mila euro di Imu non versata negli ultimi dieci anni, dal proprietario precedente dell’area, da scomputare con opere di compensazione.

"L’idea dell’amministrazione comunale era quella di approvare tutto entro la metà di luglio – si legge nel comunicato del Pd –, ma si sono incagliati sulla questione della compensazione di un milione e 400mila euro di Imu arretrati che la proprietà Linificio avrebbe dovuto versare e che invece i proponenti vorrebbero scomputare da quanto dovuto al Comune".

Dito puntato anche sulla colata di cemento in programma a ridosso della tangenziale: "Il progetto dei nuovi edifici residenziali in fregio alla tangenziale non pare essere in linea con le necessità di edilizia sostenibile e produttrice, oltre che consumatrice, di energia. I proprietari dell’area hanno proposto al Comune il trasferimento dei volumi edificabili in un’area adiacente alla tangenziale; in cambio verrà ceduta in proprietà al Comune l’area Linificio che sarà destinata a parco pubblico fruibile dai cittadini, tranne alcuni edifici che saranno privati con destinazione direzionale-commerciale".

A controbattere alle accuse dei dem cassanesi è Andrea Savino, vicesindaco e coordinatore locale di Forza Italia Andrea Savino: "Qualcuno disse: tutti i nodi vengono al pettine. Non prendiamo lezioni da un Pd che per dieci anni ha governato la città con il centro sinistra guidato da Roberto Maviglia con risultati sotto gli occhi di tutti. Sono tante le criticità economiche che ci hanno lasciato in eredità e più di uno i progetti da loro inaugurati che non sono di certo a vantaggio della cittadinanza. Mi riferisco al Teca, alla riqualificazione del dopolavoro; ci sarebbe tanto altro ancora da dire". Non mancano le rassicurazioni sulle scelte fatte: "Non siamo sprovveduti, abbiamo le idee chiare sul progetto per la riqualificazione dell’ex Linificio e soprattutto siamo perfettamente a conoscenza del percorso da fare e delle azioni da intraprendere per non pesare in futuro sulle tasche dei cittadini".