Parco Nord Milano, germano reale aggredito da un cane: ora lotta tra la vita e la morte

Aumentano le aggressioni ai danni degli esemplari che abitano il polmone verde metropolitano. Il presidente Marzio Marzorati: “Con gli animali bisogna fare attenzione al contesto naturale”

La femmina di germano reale ferita nel Parco Nord di Milano

La femmina di germano reale ferita nel Parco Nord di Milano

Sesto San Giovanni (Milano), 21 giugno 2023 – Solo un anno fa, il Parco Nord Milano aveva perso il suo simbolo: Brutus, il cigno che viveva nel lago Niguarda, ucciso da un uomo. Oggi l’ente parco si trova costretto a fare un appello perché troppi esemplari vengono aggrediti. L’ultimo episodio è di questi giorni e vede come vittima una femmina di germano reale, che ora lotta tra la vita e la morte. Se si salverà, sarà grazie alla segnalazione di un frequentatore del polmone verde e ai guardaparco del servizio di vigilanza, che sono intervenuti prontamente: l’animale è stato soccorso e gli sono state date le prime cure prima di essere trasportato d’urgenza al Cras di Vanzago.

L’esemplare è stato trafitto in più punti da ferite, che sono riconducibili ai morsi di un cane. “Nella speranza che episodi così cruenti non capitino più, ci auguriamo che la femmina di germano reale riesca a sopravvivere e riprendersi per ritrovare la meritata e dovuta libertà, tornando a volare”, commentano gli addetti del Parco.

Gli anatidi, in questo periodo che è finita la riproduzione, si preparano a una fase delicata che è la muta: un momento in cui cercano un posto tranquillo dove gradualmente cambiare il piumaggio e risparmiare energie. Probabilmente la femmina di germano reale è stata raggiunta nei pressi di un laghetto o in un altro luogo appartato ed è stata poi morsa da un cane.

“Questo triste episodio, purtroppo non isolato ma frequente ai danni di anatre, aironi, folaghe e altri animali acquatici, rappresenta un forte segnale che deve richiamare l’attenzione di tutti affinché la frequentazione del parco sia un momento di condivisione di esperienze positive, nel rispetto dell’ecosistema naturale e di tutti gli esseri viventi”, spiega il presidente Marzio Marzorati. In questi giorni, si sono registrate molte visite, grazie all’avvicinarsi dell’estate, al caldo e alle belle giornate.

Purtroppo l’alta fruizione del parco spesso porta a problemi di convivenza tra le specie che lo frequentano e che lo abitano, in questo caso tra cani domestici e animali selvatici. Da qui l’appello ai frequentatori del polmone verde metropolitano. “Raccomandiamo ai conduttori di cani di vivere i momenti di libertà con il proprio animale domestico come occasione per farli correre, giocare e sgambare, ma con una forte attenzione del contesto naturale in cui si trovano, in particolar modo in questo periodo, delicato per riproduzioni e prime esplorazione dei giovani. Cogliamo, quindi, l’occasione per ricordare a tutti i nostri visitatori di rispettare il regolamento d’uso del Parco al fine di garantire la spesso complessa convivenza tra umani, animali domestici e fauna selvatica”. 

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