
La bicicletta dell’uomo recuperata a poche decine di metri dal punto di impatto
Paderno Dugnano (Milano), 4 ottobre 2019 - Attraversava i binari della trafficatissima linea ferroviaria Milano-Asso, indossando delle cuffie con la musica ad alto volume. È stata proprio questa imprudenza a ucciderlo. E a provocare l’ennesimo investimento ferroviario lungo la linea utilizzata da Trenord che collega Milano alla Brianza. L’incidente si è verificato lungo i binari della ferrovia che attraversa Paderno Dugnano e che collega Milano Cadorna al capolinea di Asso-Canzo. Poco dopo le 12 di ieri l’uomo, di origine senegalese, 47 anni, è stato investito mentre attraversava i binari nonostante il passaggio a livello fosse abbassato. L’incidente è avvenuto all’altezza di via Roma mentre stava passando il treno diretto numero 736 che da Milano si dirigeva al capolinea di Canzo-Asso. A quanto è stato ricostruito dai carabinieri della Tenenza di Paderno Dugnano, intervenuti con la Polizia locale, l’uomo si trovava in bicicletta e nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate, avrebbe scelto di passare ignorando la limitazione e le regole del buonsenso. Si è abbassato ed ha superato facilmente la barriera portando a mano la sua bicicletta. Il macchinista ha dichiarato di aver visto l’uomo mentre si accingeva a passare, ma i tempi e gli spazi per la frenata non sarebbero stati sufficienti. L’operatore ha inoltre suonato a lungo, ma l’uomo non avrebbe sentito nulla perché indossava delle cuffie. Ed è proprio questo l’aspetto sul quale si sono soffermate le forze dell’ordine. Purtroppo gli episodi di investimenti ferroviari causati dalla distrazione o dall’imprudenza legata all’uso di cuffie sono numerosi. Soltanto una settimana fa un simile incidente aveva provocato il ferimento di uno studente sulla linea ferroviaria Mantova-Monselice. Anche lui aveva le cuffie alle orecchie, così come le aveva il 20enne morto a Castelfiorentino il 5 settembre. In agosto un ragazzo poco più che ventenne fu agganciato da un treno in stazione. Camminava lungo la linea gialla di sicurezza, con la musica ad alto volume nelle orecchie che gli ha impedito di sentirne l’arrivo. Il senegalese investito a Paderno Dugnano è morto sul colpo. Regolare, abitava a Cesano Maderno e probabilmente tornava a casa dal lavoro. Sono arrivati in soccorso gli operatori sanitari dell’automedica di Areu che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. La linea è rimasta bloccata fino alle 16.15 tra Cormano e Palazzo per consentire agli agenti della Polfer di eseguire i rilievi. Ciò ha provocato gravi disagi tra i pendolari, nonostante i mezzi sostitutivi.