di Francesca Grillo Oltre 3 milioni di euro per rifare tutte le scuole di Pieve. L’obiettivo dell’Amministrazione è chiaro: rendere più funzionali e belli gli istituti del territorio. "Negli ultimi due anni di pandemia il sistema scolastico italiano è stato messo a durissima prova - spiega il sindaco Paolo Festa -: a tenere banco, non è stata solo la questione didattica ma anche quella legata direttamente alla sicurezza sanitaria e quindi alla gestione degli spazi. Se sul primo punto le competenze sono del Ministero della Pubblica istruzione e delle direzioni scolastiche, sulla gestione degli edifici entra in gioco il Comune". In città le strutture non sono vecchie, ma "negli ultimi anni hanno iniziato a richiedere manutenzioni più corpose dovute al trascorrere del tempo: per questo gli interventi legati alle scuole erano già iniziati prima dell’emergenza Covid", illustra il sindaco. Dopo l’estate 2019, che aveva visto il completo rifacimento dei tetti delle scuole elementari King e Alessandrini a Fizzonasco, il Comune era intervenuto su problematiche come infiltrazioni e tubature ormai vecchie nei bagni, proseguendo poi con i lavori di ammodernamento su coperture e impianti. Poi è scoppiata l’emergenza Covid che ha determinato l’allargamento degli spazi per consentire il distanziamento. I lavori sono proseguiti con il rifacimento dei tetti degli altri plessi e, a giugno dello scorso anno, "abbiamo saputo che al nostro Comune, tramite Città metropolitana - ancora Festa -, è stato assegnato un contributo di 3 milioni 600mila euro del progetto Pinqua, che prevede una serie di lavori per il quartiere di via delle Rose e, con circa un milione e mezzo di euro di questi contributi, l’ampliamento della nostra scuola professionale per la ristorazione". E ancora, altri 2 milioni di euro (fondi ministeriali) per la scuola dell’infanzia Don Zeno che saranno impiegati con interventi di ristrutturazione edilizia e per ...
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