
di Davide Falco
Viviana Vitariello e il suo lungo viaggio intorno al mondo, andata e ritorno. La 45enne novatese è stata per circa 20 anni nelle Grandi Antille, Repubblica Dominicana e ora è tornata alla base, trovando una Novate per svariati aspetti molto cambiata. Diplomata come perito turistico, ha iniziato a lavorare in un’agenzia di viaggi e poi per importanti marchi del turismo. Poi ha avuto una prima grande occasione, un lavoro alle Maldive, dove è rimasta per nove mesi come “customer service” per turisti italiani e internazionali dislocati in 4 isole. Successivamente è stata impiegata da un altro tour operator, ed è partita alla volta di Egitto, Grecia, Spagna, in vari territori centroafricani e in Sri Lanka, arrivando ai Caraibi. In particolare a Punta Cana, dove ha deciso di restare diversi anni, non solo per lavoro ma anche per amore.
Laggiù è nata anche la passione per il volontariato sul territorio locale nel settore del randagismo e del maltrattamento degli animali in genere e di cani e gatti in particolare. Ha quindi fondato con altre due ragazze la “Fundacion Rescatame”, occupandosi anche di sterilizzazioni massive di centinaia di cani e gatti di strada. Arrivato il 2021, con il lockdown alle spalle, l’assenza del lavoro e motivazioni familiari hanno spinto Viviana a rientrare stabilmente a Novate. "Sono tornata e ho iniziato a rivivere Novate. Ho ritrovato diversi amici che un po’ alla volta mi stanno raccontando cosa sia successo nelle loro vite in questi ultimi vent’ anni. Ammetto che ero andata via 23 anni fa perché sia Novate che Milano “mi stavano strette“, erano territori troppo piccoli rispetto all’enorme desiderio di esplorazione che spesso invade giovani di quella età. Però devo dire che Novate è stata e rimane inclusiva, a misura d’uomo e con sviluppati collegamenti con la splendida Milano", spiega Viviana. Al tempo stesso ha ritrovato gli stessi commercianti, negozi che sono stati e sono tutt’ora un punto di riferimento a Novate.
"La gratitudine che provo verso tutto ciò che nel mio peregrinare all’estero ho incontrato, assaporato, vissuto e attraversato mi fa comprendere quanto una città come Novate sia un’oasi felice, per cui non farei cambio con nessuna altra località dell’hinterland milanese", prosegue Viviana. "Reintegrarmi e riprendere a parlare la mia lingua rispetto alle tre cui ero abituata sarà una vera sfida e da qui ripartiranno idee e progetti che spero di poter realizzare con l’anno nuovo".