Olimpiadi 2026, c'è il Piano B: per Milano-Cortina la sfida continua con l'Alto Adige

La delegazione del Coni presenterà a Losanna la candidatura con la località Anterselva dopo l'uscita di Torino

Milano, Olimpiadi del 2026 (NewPress)

Milano, Olimpiadi del 2026 (NewPress)

Milano, 18 settembre 2018 - La candidatura italiana per i Giochi olimpici invernali del 2026 prosegue con il binomio Milano-Cortina d'Ampezzo. Fuori dal tridente Torino, olimpica nel 2006, dentro l'Alto Adige accanto al Trentino già presente nel progetto precedente. Domani una delegazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiana sarà a Losanna per presentare la nuova proposta di candidatura al Comitato Olimpico Internazionale. Non ci sarà il presidente del Coni Giovanni Malagò che resterà a Roma per improrogabili impegni istituzionali. La delegazione italiana sarà guidata da Diana Bianchedi (ex fiorettista della scherma). Saranno presenti anche il vice sindaco di Cortina Luigi Alverà e l'assessore allo sport di Milano Roberta Guaineri. La fase ufficiale della candidatura dell'Italia per le Olimpiadi del 2026 sarà ad ottobre in occasione della Sessione del Cio a Buenos Aires che dovrebbe anche nominare Malagò a membro effettivo del Cio. 

Coni, quindi, pronto con un piano B del masterplan. Uscita Torino, dentro l'Alto Adige con la località di Anterselva, una sorta di "mecca" del biathlon già sede di diverse edizioni dei Mondiali (i prossimi nel 2020) e di gare di Coppa del mondo. Per alleggerire un po' il cluster di Milano il curling viene spostato a Cortina e i tornei di hockey maschile e femminile sarebbero concentrati nel capoluogo lombardo. Lo sci alpino verrebbe concentrato tutto a Cortina dove erano già previste le discipline veloci. Medal plaza a Milano e Cortina, villaggi olimpici a Milano (scalo ferroviario Porta Romana), Bormio e Socol nell'Ampezzano. All'Alta Valtellina confermate le gare di sci nordico, snowboard e freestyle. Bob, skeleton e slittino restano come da progetto iniziale a Cortina. Predazzo in provincia di Trento confermata sede per il salto e la combinata nordica.

Con l'uscita di Torino che disponeva dell'Oval, già sede dei Giochi del 2006, il pattinaggio velocità potrebbe trovare ospitalità nella sua sede storica di questo sport in Italia, a Baselga di Pinè ma servirà coprire l'anello sull'altopiano trentino ancora scoperto. L'assegnazione dei Giochi olimpici invernali del 2026 avverrà il 10 settembre del 2019 a Milano in occasione della 134esima Sessione del CIO. La candidatura italiana, più volte "benvenuta" proprio dal massimo organo sportivo internazionale che apprezzerebbe il ritorno delle Olimpiadi sulle Alpi (l'ultima volta proprio a Torino nel 2006), per il momento avrà come avversarie la località canadese di Calgary, già città olimpica nel 1988, quella turca di Erzurum e la capitale svedese Stoccolma. Hanno ritirato la candidatura la giapponese Sapporo (forse tornerà in gara per l'edizione del 2030) e l'austriaca Graz.

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