Stadio, il sindaco Sala: "Nuovo impianto venga costruito nella zona di San Siro"

Milano, 12 dicembre 2018 - Il "new Milan" dell’amministratore delegato Ivan Gazidis punta sul nuovo stadio, da costruire assieme ai cugini dell’Inter. E Giuseppe Sala, di fronte all’ipotesi di un addio al quartiere simbolo del calcio milanese per costruire da zero la struttura in un’altra area della città, ha le idee chiare. Per il Comune di Milano, spiega il sindaco, «sarebbe una buona alternativa» se le due squadre della città, Inter e Milan, decidessero di realizzare un nuovo stadio «nell’area di San Siro». «Io aspetto che le squadre vengano da me ufficialmente - sottolinea Sala - e ho chiesto che lo facciano entro fine anno. Se l’idea è quella, ventilata nei nostri incontri, di costruire un nuovo stadio vorrei capire se sarebbe sempre nell’area di San Siro - ha detto - che sarebbe comunque una buona alternativa per noi». Un’area limitrofa «a noi non andrebbe male», anche se «rimanere su San Siro sarebbe più facile, lo stadio c’è e c’è anche un progetto».

L'idea di costruire una nuova struttura di proprietà delle due società (il Meazza è del Comune), conclude Sala, «può derivare dalla difficolta che si avrebbe nel fare i lavori e continuare a gestire contemporaneamente l’attività sportiva» con una capienza ridotta a 40mila posti. Un tema che verrà quindi discusso nei prossimi giorni tra il Comune e i manager delle due squadre. L’arrivo di Gazidis nella dirigenza rossonera porta un nuovo impulso al progetto dello stadio, uno dei punti chiave del piano per il rilancio della società, con la missione di aumentare i ricavi e riportare la squadra ai piani alti del calcio. Se San Siro è «iconico», il nuovo impianto dovrà essere «il più bello del mondo», sempre pieno e all’avanguardia, con un progetto che potrebbe seguire il modello dello Juventus Stadium di Torino. Milan e Inter lo costruiranno insieme, andando a braccetto. A breve, secondo i piani, verrà stabilita la localizzazione e verranno presentati i progetti. Gazidis ha costruito impianti negli Stati Uniti e all’Arsenal: l’idea è quella di farne un contenitore per famiglie. Lo stadio, insomma, è la pietra sulla quale il Milan organizzerà il suo rilancio.

Intanto sul tavolo c’è l’accordo con l’Inter, dopo un anno di tira e molla sfociato nel protocollo d’intesa per sancire la volontà di lavorare insieme per il progetto di uno stadio moderno e all’avanguardia. Da tempo la ristrutturazione del Meazza non è più l’unica ipotesi sul tavolo. Ora sembrerebbe prendere corpo l’idea di una struttura nuova, su un’altra area, che aprirebbe anche la partita sul futuro del tempio del calcio. E le prossime settimane saranno decisive per una schiarita sul progetto che disegnerà un nuovo futuro per la “casa” delle due squadre simbolo di Milano.