Nuova Giunta, Moratti lavora allo staff: anche Robledo tra i nomi

L’ex procuratore potrebbe essere d’aiuto per gli aspetti legali dei provvedimenti di riorganizzazione della sanità. Vignati sarà il capo segreteria del neoassessore

Alfredo Robledo

Alfredo Robledo

Nella squadra di Letizia Moratti, nuovo vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, potrebbe entrare anche Alfredo Robledo, ex procuratore aggiunto del tribunale di Milano. Un’indiscrezione pubblicata dal sito affaritaliani.it e sulla quale nella giornata di ieri non sono arrivate né conferme né smentite. Sembra quindi plausibile che tra le persone contattate in queste ore dall’ex sindaco di Milano, impegnato a costruire lo staff con il quale lavorare a Palazzo Lombardia, ci possa essere anche il magistrato, magari con l’incarico di vegliare sugli aspetti legali dei provvedimenti che dovranno via via essere emanati dal neoassessore per riorganizzare la sanità lombarda. Attualmente Robledo è presidente dell’impresa Sangalli di Monza, attiva nel settore dei rifiuti, e, a quanto è trapelato, farà sapere nelle prossime ore se intende accettare la proposta arrivata dalla Moratti.

Quanto al suo recente passato, Robledo è stato capo del pool anticorruzione di Milano, poi presidente di sezione del Tribunale a Torino dove era stato trasferito nel 2016 dal Consiglio superiore della Magistratura dopo le polemiche con l’allora procuratore capo Edmondo Bruti Liberati. Tra le inchieste delle quali si è occupato, c’è anche quella sul figlio della stessa Moratti, Gabriele, e la cosiddetta bat-caverna, il loft in cui abitava.

A parte Robledo, manca ancora l’ufficialità ma dovrebbe essere Eugenio Vignati, attuale direttore medico di presidio degli ospedali di Legnano e Cuggiono dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Ovest Milanese, il capo della segreteria della Moratti. Da quanto si è appreso la nomina di Vignati, 64 anni, originario di Busto Arsizio, verrà deliberata nelle prossime ore. Vignati, in passato è stato direttore sanitario degli Istituto Mangiagalli di Milano, poi, tra l’altro, dell’Irccs "Fondazione Istituto Neurologico Mondino" di Pavia e anche dell’Istituto Clinico Città Studi, ex Santa Rita, che ha risollevato dopo l’indagine della procura milanese.

L’ultima nota è per il governatore Attilio Fontana, che ieri nel corso della trasmissione “Mattino 5“ ha fatto sapere: "Sono molto stanco, ma cerco di tener duro". Lo stesso presidente della Regione ha poi aggiunto che l’ormai ex assessore al Welfare, Giulio Gallera, "ha ritenuto, come ha detto lui, che il suo periodo di guardia fosse finito e quindi ha preferito prendersi un periodo di riposo. Io e la mia Giunta non abbiamo mai fatto contestazioni all’assessore Gallera". Nei giorni in cui si è consumato il rimpasto di Giunta è emerso, però, che Gallera avrebbe voluto mantenere il posto in Giunta.

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