Neonato morto dopo 4 giorni di agonia all'ospedale Buzzi, la perizia: mancati accertamenti

La donna si era recata nella struttura milanese per la visita al termine della gravidanza. Dimessa, dopo tre giorni aveva subito un distacco di placenta. Il piccolo, nato in gravissime condizioni, era stato trasferito in terapia intensiva neonatale

Neonato (foto di repertorio)

Neonato (foto di repertorio)

Milano, 17 gennaio 2023 - Neonato morto all'ospedale Buzzi, una delle strutture di eccellenza sulla ostetricia-ginecologia di Milano. È stata depositata nei giorni scorsi la perizia chiesta dall’avvocato di parte Andrea Marzorati in cui è stato accertato che il decesso, dopo 4 giorni di agonia, è dipeso dai mancati accertamenti dell’Ospedale Buzzi che avrebbe frettolosamente dimesso la mamma al nono mese di gravidanza.  

La donna si era infatti recata il 14 febbraio del 2020 per la visita al termine della gravidanza ma, nonostante fosse aumentata di peso di 30 chili, avesse inoltre la proteinuria nelle urine e la pressione alterata, potenzialmente indicativa di ipertensione gestazionale, la madre veniva rimandata a casa dove, dopo soli 3 giorni, subiva un distacco di placenta.

Inutile la corsa in Ospedale nuovamente al Buzzi per un parto d’urgenza. Il piccolo è nato asfittico e in gravissime condizioni, è stato immediatamente intubato e trasferito in terapia intensiva neonatale dove è rimasto per sette giorni fino alla morte. 

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