
Al via lo sportello sociale nel quartiere di via Pirandello, un punto di ascolto e aiuto per gli abitanti delle case popolari del Comune. Dopo l’ottima esperienza del Progetto Qmondo, laboratorio sociale di inclusione, il Comune ha deciso di attivare uno sportello con la presenza di un’assistente sociale che risponderà ai bisogni dei residenti, sia di carattere sociale che in materia abitativa.
Un punto di ascolto con accesso libero per tutti gli inquilini, dove poter chiedere aiuto sulle pratiche da compilare per ottenere contributi, esporre una situazione di disagio e cercare insieme le soluzioni, ma anche un luogo dove segnalare le manutenzioni necessarie e le criticità domestiche (dal rubinetto che perde ai problemi di parcheggio, per esempio). Insomma, un punto a disposizione degli abitanti, sotto casa (nello spazio comune di via Pirandello).
"Riteniamo importante – spiega Leo Damiani, assessore ai Servizi sociali – dare continuità al percorso Qmondo che ha portato alla formazione del consiglio direttivo dei condomini, a momenti di condivisione tra i residenti e all’istituzione dello sportello d’ascolto". F.G.