
Sofia Castelli, uccisa dall'ex fidanzato a Cologno Monzese
Milano, 19 giugno – È stato imbrattato il murale realizzato dagli amici di Sofia Castelli nel parco di via Negrinelli, in cui la ragazza uccisa in casa dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui all'alba del 29 giugno 2023 a Cologno Monzese giocava da bambina.

“Un murales non ci ridà il suo sorriso, la sua energia, la sua voglia di vivere, un murales non ci ridà Sofia...ma è stato fatto con amore dai suoi amici perché tutti la tenessero nel loro cuore”, scrive su Facebook la mamma della vittima, Daniela Zurria.
“Spero solo - aggiunge - che chi ha offeso il suo ricordo l'abbia fatto senza cattiveria, senza conoscere la sua storia, senza conoscere il nostro grande dolore'”. Il murales è stato imbrattato da scritte e disegni, alcuni volgari, apparentemente scollegati al femminicidio di Sofia Castelli. ''Uno spaccato di una parte dei giovani d'oggi, senza rispetto, senza empatia, senza valori, ma cosa ben più grave senza cuore", denuncia sui suoi canali social l'associazione anti-violenza Scarpetta Rossa.

La condanna
Per l’omicidio di Sofia il reo confesso, l’ex fidanzato Zakaria Atqaoui. sta scontando una pena di 24 anni, inflittagli in primo grado nell'aprile scorso dalla Corte d'Assise di Monza e confermata lo scorso dicembre dalla Corte d'Assise d'appello di Milano.