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Muore sotto l’autobus Attraversa sulle strisce 25enne travolto dalla 53 Telecamera al vaglio

L’incidente in via Arici angolo Padova. Federico è spirato al Niguarda. La visuale del mezzo Atm forse è stata ostruita in parte da un furgone. La Polizia locale indaga per capire se il segnale pedonale fosse rosso.

Muore sotto l’autobus Attraversa sulle strisce 25enne travolto dalla 53 Telecamera al vaglio

di Nicola Palma

e Marianna Vazzana

Travolto da un autobus mentre attraversava la strada. È morto dopo 8 ore di agonia in ospedale Federico, di 25 anni, originario di Bagno a Ripoli della Città metropolitana di Firenze. L’impatto alle 8.30, all’angolo tra via Padova e via Arici. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, l’autobus della linea 53 stava percorrendo via della Salle quando, arrivando all’intersezione con via Padova, ha proseguito verso via Arici presumibilmente aspettando lo scatto del verde al semaforo. In quel momento, il venticinquenne stava attraversando la strada in via Arici, da destra a sinistra, sulle strisce pedonali. Stando a quanto risulta al momento, a bloccare parzialmente la visuale del mezzo pesante ci sarebbe stato un furgone che ha svoltato poco prima dell’impatto. Ora sono in corso gli accertamenti, per verificare se il ragazzo abbia attraversato con il semaforo rosso. L’autobus è dotato di una telecamera anteriore che ha ripreso l’investimento: la polizia locale esaminerà quindi i filmati per stabilire con esattezza la dinamica. Immediata la richiesta di aiuto. In via Arici sono arrivati i soccorritori del 118 che si sono subito resi conto della gravità della situazione: il venticinquenne lottava tra la vita e la morte, così lo hanno subito trasportato all’ospedale Niguarda. Ma erano troppo gravi i traumi e le ferite riportati e poco prima delle 17 è stata dichiarata la sua morte cerebrale. Appena dopo lo schianto, la polizia locale ha avvisato i familiari del ragazzo che si sono messi in viaggio per Milano. Per ore, il tratto di strada interessato è rimasto off limits al traffico per consentire agli agenti di effettuare i necessari rilievi.

Ed è il terzo grave incidente sulle strade in due giorni: lunedì, qualche minuto dopo le 16, un ciclista di 83 anni è rimasto gravemente ferito in uno scontro con un’auto in via dell’Innovazione al quartiere Bicocca ed è stato accompagnato in codice rosso al Niguarda. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, la bici e la macchina stavano percorrendo la strada nella stessa direzione quando il ciclista avrebbe cambiato corsia all’altezza dell’incrocio con via Stella Bianca, cogliendo di sorpresa l’automobilista. L’anziano è rimasto incastrato con la sua bicicletta sotto l’auto, che l’ha trascinato per alcuni metri. E non finisce qui, perché alla lista sono da aggiungere altri due gravi incidenti in monopattino. Alle 7 di lunedì, tra viale Jenner e via Resegone un cinquantunenne italiano che stava andando al lavoro in monopattino è caduto. Un impatto violento sull’asfalto, e l’uomo è finito all’ospedale intubato. In ospedale anche un dodicenne di origine egiziana che attorno alle 16 stava percorrendo le strade di San Siro in monopattino, senza casco (obbligatorio per gli under 18) quando da piazza Esquilino avrebbe allargato un po’ troppo la curva invadendo la corsia opposta di via Zamagna e finendo addosso a un furgone.