
Mozione anti-Grandi. Monguzzi si astiene
Il sindaco Giuseppe Sala contro tutti nella seduta di ieri pomeriggio del Consiglio comunale. Intervenuto durante il dibattito sulla mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore comunale all’Ambiente Elena Grandi, il primo cittadino ha attaccato i consiglieri: "Che il consiglio, il giorno dopo le scelte clientelari sugli Ambrogini, si permetta di fare una mozione del genere su una persona che lavora, è veramente vergognoso. Io vi dico solo che la persona in oggetto è dedita, che lavora e penso che nessuno di voi avrebbe potuto fare quello che l’assessore Grandi ha fatto in questi anni".
Sala ha poi tentato di proseguire il proprio intervento ma, dopo diverse interruzioni da parte di cittadini presenti in aula per protestare contro Grandi, ha chiesto e ottenuto la sospensione della seduta: "Qui ci sono delle regole che devono essere rispettate. Serve rispetto per quest’aula e per il sindaco della città". Il numero uno di Palazzo Marino ha anche zittito alcuni cittadini che dalla tribuna del pubblico all’interno del Consiglio comunale stavano dissentendo dalla sue parole. Sala li ha invitati a sedersi.
Il Consiglio comunale, alla fine, ha respinto, con 24 voti contrari, 12 voti favorevoli e un astenuto, la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni di centrodestra contro la Grandi. La maggioranza ha votato compatta, con la sola eccezione del capogruppo di Europa Verde, Carlo Monguzzi, molto critico sull’operato di Grandi, che si è astenuto. Da ricordare che il verde Monguzzi si era presentato alle elezioni comunali del 2021 nella stessa lista della Grandi. Il capogruppo di FdI a Palazzo Marino Riccardo Truppo, infine, commenta: "Restiamo allibiti davanti all’atteggiamento del sindaco Sala che, come un pistolero del Far West, incalza l’aula e distingue chi voterà o meno la mozione di sfiducia all’assessore Grandi sulla gestione del verde come “persone perbene da persone non perbene“".