Incidente nella sua Sicilia: morto Giacomo Manganaro, dirigente di Zona 4 a Milano

Milano - Si era trasferito quarant’anni fa in Lombardia, ma ogni estate tornava a Santo Stefano Medio, piccola frazione di 900 abitanti a dodici chilometri da Messina, per andare a trovare i genitori e per suonare il flicorno baritono nella banda del paese. Giovedì sera, Giacomo Manganaro, sessantaduenne dipendente del Municipio 4, è morto per i traumi riportati in un maxi tamponamento sul viadotto Bordonaro della tangenziale: l’uomo è rimasto schiacciato nell’abitacolo della sua auto, e purtroppo i soccorsi dei sanitari si sono rivelati vani; nell’incidente, su cui sono ancora in corso gli accertamenti investigativi degli agenti della polizia stradale, sono rimaste ferite altre sei persone. In segno di lutto, tutte le manifestazioni previste nel piccolo borgo siciliano sono state sospese. Manganaro lascia il figlio Salvatore, che era legatissimo al papà e che viveva con lui a Cassano d’Adda.

A dare notizia della tragedia è stato ieri pomeriggio sul suo profilo Facebook il presidente del parlamentino di via Oglio, Stefano Bianco: "Ci ha lasciato Giacomo Manganaro, portato via da un grave incidente stradale. La notizia del decesso ha originato in tutti incredulità e sconforto. Perdiamo una figura chiave del Municipio 4, uno dei primi funzionari che ho conosciuto in questo contesto. Referente del verde, sempre disponibile e attento. Una persona eccezionale che ci mancherà molto e mancherà a molti. Il nostro pensiero va ai suoi familiari in questo momento di grande dolore". Al Giorno, Bianco ha aggiunto commosso: "Sono sconvolto per la scomparsa di Giacomo: a volte poteva sembrare burbero, ma era solo un modo per mascherare la sua timidezza. In realtà, era buono e sempre presente: un vero punto di riferimento. Siamo tutti sotto choc per quello che è successo".