MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Stop al degrado nell’ex Chicco: presto aprirà una gastronomia

Benito Concas ha vinto la sua battaglia contro la burocrazia

Benito Concas ha una rosticceria al mercato comunale di via Montegani

Milano, 8 gennaio 2018 - Dopo l'incubo della burocrazia, il sogno che si realizza. Benito Concas, 55 anni, ristoratore con uno spazio nel Mercato comunale di via Montegani, aprirà uno spazio per bar, gastronomia e gelateria nella ex Chicco di via dei Missaglia. Chi abita nel quartiere Chiesa Rossa conosce bene la struttura. È un immobile di oltre 300 metri quadrati più porticato, di proprietà dell’Inps, che negli anni Novanta ospitava un negozio della Chicco ma che dal 2001 è vuoto e abbandonato a se stesso. Un simbolo del degrado.

Concas, che gestisce una rosticceria-gastronomia-pasta fresca nel Mercato dello Stadera, ha messo gli occhi sulla ex Chicco per realizzare lo spazio di ristorazione che sognava da anni. Ma non è stato facile raggiungere l’obiettivo. Ci si è messa di mezzo la burocrazia. «Ci ho messo tre anni per vincere la battaglia con la burocrazia – spiega Concas –. Prima ho dovuto capire di chi fosse la proprietà dell’immobile e quando sono riuscito a risalire al proprietario, la stessa Inps ci ha messo un po’ per ritrovare i documenti relativi alla struttura. Nel frattempo neanche i gestori dell’immobile, la Prelios e la Romeo, mi sono stati di grandi aiuto. Due anni fa sono riuscito ad avere il contratto di affitto, ma non succedeva nulla.

Alla fine, grazie al consigliere comunale del Pd Aldo Ugliano, siamo riusciti a sbloccare la situazione». Dopo l’incubo della burocrazia, dicevamo, il sogno che si realizza: «I lavori partiranno tra pochi giorni e dureranno circa due mesi e mezzo. L’obiettivo è essere pronti per Pasqua. Nello spazio ci sarà spazio per la gastronomia, la rosticceria e la pasta fresca. Ma a differenza dello spazio nel mercato comunale di via Montegani, che lascerò, nell’ex Chicco ci saranno posti a sedere dove i clienti potranno consumare sul posto quanto acquistato. In più apriremo un servizio di bar e di gelateria di produzione propria. Tutti gli spazi saranno a vista, compresa la cucina. Si potrà gustare un semplice caffè o fare un aperitivo o pranzare. Vogliamo che diventi un punto di aggregazione per tutto il quartiere.

Ci sono anche cento metri quadrati di porticato, che in primavera ed estate sfrutteremo con tavolini all’aperto». Il ristoratore, di origine sarda ma a Milano dal 1980, adesso spera che il Comune modifichi il regime dei parcheggi davanti alla struttura: «La sosta con il disco orario agevolerebbe il ricambio dei clienti. Negli anni Novanta quei parcheggi erano stati creati proprio per i clienti della Chicco, non per i residenti dei palazzi circostanti. Attualmente ci sono le strisce blu gratis per i residenti ma a pagamento per chi non è residente nella zona». Il consigliere del Pd Ugliano, intanto, commenta: «Sono contento di aver contribuito a risolvere un annoso problema tra imprenditorialità ed enti pubblici. Questa operazione sottrarrà l’immobile della ex Chicco al degrado e con il riutilizzo nascerà un’attività imprenditoriale che riuscirà a dare lavoro a qualche cittadino in più».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net