Ciclomotori camuffati da monopattini, sequestrate pagine Amazon ed eBay

Presentati e venduti on line in modo ingannevole, avevano la sella e una potenza superiore ai 500 watt. La Procura impone lo stop

I monopattini elettrici sempre più nel mirino delle autorità

I monopattini elettrici sempre più nel mirino delle autorità

Milano - Monopattini elettrici privi delle caratteristiche per essere omologati per la circolazione e presentati e venduti on line in modo ingannevole e inducendo, quindi, i consumatori a ritenere la loro idoneità sebbene invece siano assimilabili a veri e propri ciclomotori. Per questo il gip di Milano Guido Salvini, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo di 8 pagine web sulle piattaforme Amazon ed eBay nell’ambito dell’indagine, ancora a carico di ignoti, in cui si contesta la tentata frode in commercio. Per il giudice sono «ciclomotori camuffati».

Il provvedimento ha l’effetto di bloccare la vendita di alcuni modelli di monopattini elettrici, come quelli dotati di sellino o con una potenza superiore ai 500 W, che sulle due multinazionali dell’e-commerce venivano “presentati con modalità tali da indurre i consumatori a ritenere l’idoneità per l’uso di strada”. In base all’attuale normativa, si legge nel decreto di sequestro firmato dal gip Guido Salvini, i monopattini elettrici non devono superare una velocità massima 25 chilometri orari

Non solo: “Per rimanere equiparati ai velocipedi e non diventare ciclomotori, non devono essere dotati di posti a sedere, è proibito il trasporto di altre persone oltre al conducente, e devono essere muniti di luci anteriori bianche o gialle e catadiottri rossi posteriori senza i quali non possono circolare in ore notturne”.

Invece i modelli “dotati di sellino, in questo caso, risultano avere caratteristische identiche a quelli un ciclomotore e pertanto devono applicarsi le norme corrispondenti, a partire dagli obblighi di immatricolazione, casco e assicurazione, con tutte le conseguenti sanzioni in caso di inottemperanza”. In pratica, evidenzia ancora il gip Salvini, “non può bastare etichettare un mezzo come monopattino per eludere tutte le norme previste per la categoria di veicoli a cui è invece riconducibile”.

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