Dopo Expo ecco Mind: sì al piano

La Giunta vara il progetto: tassello fondamentale della Milano 2030

Un centro di ricerca, un ospedale e un campus universitario al posto dei padiglioni

Un centro di ricerca, un ospedale e un campus universitario al posto dei padiglioni

Milano, 5 ottobre 2019 - Un passaggio formalema di grande importanza per il proseguimento del post Expo: la Giunta comunale di Milano ha adottato il Piano integrato di intervento del Milano Innovation District (in breve: Mind). Un piano presentato da Arexpo, la Spa proprietaria del sito che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015.

Martedì anche la Giunta di Rho, l’altra municipalità competente sul sito, provvederà a fare altrettanto e a quel punto per l’approvazione definitiva occorrerà attendere che trascorrano i termini previsti dalla legge per la pubblicazione del piano e la raccolta di eventuali osservazioni da parte di terzi. Per chi non lo ricordasse, il progetto di rigenerazione dell’area, pari ad un milione di metri quadrati, prevede l’arrivo del nuovo polo ospedaliero del Galeazzi (i cui lavori sono già in corso), lo Human Technopole (un nuovo centro di ricerca sulle scienze della vita che ha sede a Palazzo Italia e proprio in questi giorni ha scelto i 7 ricercatori leader) e il Campus dell’Università Statale di Milano. A garantire continuità tra i diversi interventi sarà un Parco Scientifico Tecnologico di 650mila metri quadrati, pari a oltre la metà della superficie dell’area. Lungo il Decumano si alterneranno più aree tematiche: il parco verde-blu, caratterizzato dalla presenza della rete dei canali già presenti, il parco del cibo e della salute attorno alla Cascina Triulza, il comparto dedicato allo sport e all’intrattenimento e l’iconica collina mediterranea. Decumano e Cardo saranno inoltre gli epicentri di un sistema di grandi “piazze verdi”. Ai 13.183 alberi e agli oltre 67mila arbusti piantumati per Expo 2015 si aggiungeranno 3.500 nuovi alberi.

«La rigenerazione dell’ex area Expo è uno dei tasselli dello sviluppo di Milano 2030 – spiega l’assessore comunale all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran –. Mind è un piano ambizioso, che porterà nuove eccellenze internazionali sul territorio e un grande polmone verde in continuità con i parchi di Cascina Merlata e Farini. Sarà poi un luogo di sperimentazione dal punto di vista della mobilità driverless». «L’adozione del Piano da parte delle Giunte di Milano di Rho costituisce un passo avanti importante per il futuro di Mind, che sarà un luogo frequentato da studenti e ricercatori che contribuiranno a rendere Milano, la Lombardia e l’intero Paese competitivi su temi fondamentali del nostro futuro come le scienze della vita e le smart city» nota Giovanni Azzone, presidente di Arexpo.  

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