
"Vi uccido tutti". Un uomo ha minacciato così gli operatori sanitari e gli addetti alla sicurezza al triage del pronto...
"Vi uccido tutti". Un uomo ha minacciato così gli operatori sanitari e gli addetti alla sicurezza al triage del pronto soccorso del Policlinico mercoledì sera. Era talmente agitato che è stato necessario chiamare la polizia. E alla fine, per l’uomo, un italiano di 27 anni con precedenti in materia di stupefacenti, è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale visto che all’arrivo degli agenti non si è mostrato per nulla collaborativo. Stando a quanto emerso, ha iniziato a urlare alle 19 di mercoledì mentre si trovava nell’atrio del pronto soccorso del Policlinico. Dalle grida è poi passato alle minacce di morte. Quindi gli operatori sanitari hanno chiesto aiuto dato che il ventisettenne continuava a sbraitare e a seminare il panico tra i presenti. Da qui, la chiamata al 112. E al Policlinico è intervenuta subito una Volante del Commissariato di Villa San Giovanni: anche davanti ai poliziotti il ventisettenne continuava a gridare e a dimenarsi. A quel punto è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
E purtroppo minacce e aggressioni nelle strutture sanitarie non sono una rarità. L’anno scorso, in Lombardia, come riportato a marzo su queste pagine, gli operatori sanitari hanno segnalato 10.664 aggressioni subite tra studi, ambulatori, ospedali e Rsa pubblici e privati: una media di oltre 29 al giorno. Solo negli enti pubblici ne sono state denunciate 5.690 all’Agenzia di controllo del sistema socio-sanitario lombardo (Acss), che una legge regionale nel 2020 ha investito del monitoraggio del fenomeno: un aumento del 17,7% dal 2023.
M.V.