"Milano-Mortara, i nostri sindaci sono muti"

Dopo una settimana di cancellazioni e ritardi l’Associazione dei pendolari contesta la vetustà dei convogli e la latitanza degli enti locali

Migration

di Francesco Pellegatta

Si è chiusa ieri una settimana nera per i viaggiatori della Milano-Mortara-Alessandria, tra sovraffollamenti e disagi. Tredici i treni cancellati da lunedì a venerdì, molti dei quali in orario di punta, quando migliaia di persone si muovono per raggiungere il posto di lavoro a Milano. Le cause? Sono da imputare in parte agli scioperi e in parte ai guasti al materiale rotabile, che di nuovo chiamano in causa la vetustà dei treni sulla linea.

Le due giornate più critiche sono state mercoledì e giovedì. Il 13 ottobre al primo treno cancellato si sono aggiunte altre sei corse in forte ritardo. La sequenza dei disagi in ora di punta ha causato sovraffollamenti prontamente documentati dai pendolari. Copione simile giovedì 14, quando sono stati cancellati due treni verso Milano in successione, generando un prevedibile effetto “carro bestiame“ sulla prima corsa utile.

E pensare che proprio in questi giorni l’associazione pendolare MiMoAl era tornata ad alzare la voce per denunciare le condizioni in cui versa il materiale rotabile della linea, in una settimana che i viaggiatori hanno definito senza timore di smentita "drammatica".

Ma nel mirino sono finite anche le Amministrazioni comunali che insistono sulla Mi-Mo: "La Regione ha annunciato 222 treni nuovi entro il 2025, ma nessuno per la linea Milano-Mortara-Alessandria – attaccano dall’associazione – Circolano sulla nostra linea treni vecchi di 36, 39 e 41 anni, oltre a tre treni di 10 anni. L’età media della flotta è di quasi 30 anni. Le indiscrezioni più attendibili parlano di convogli nuovi sulla Milano-Mortara-Alessandria a fine 2023-inizio 2024, quando saranno già stati consegnati 150 nuovi convogli che circoleranno su linee con numeri meno importanti della nostra. Linee sulle quali, però, i rispettivi territori stanno già chiedendo a gran voce, sia pubblicamente sia a livello istituzionale, i treni nuovi".

La conclusione: "I sindaci dei Comuni attraversati dalla linea Milano-Mortara-Alessandria a quanto pare non chiedono, oppure la loro voce è afona per la Regione e Trenord. Ci ritroviamo, noi di MiMoAl, a essere gli unici a combattere la battaglia per i treni nuovi".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro