Istat: Milano poco verde. Parchi e alberi nel 13,8% del territorio, Roma e Napoli lontane

I dati contenuti nel rapporto appena pubblicato dall'Istituto nazionale di statistica: la connessione fra disponibilità di natura e mitigazione dei cambiamenti climatici

Milano e il verde, un rapporto da sempre complicato. Lo conferma il rapporto Istat sui cambiamenti climatici, pubblicato alla fine del mese scorso, in cui sono presenti anche cifre sul tasso di verde pubblico presente nelle maggiori città d'Italia. Ebbene a Milano, seppure in aumento, la percentuale di alberi e altre aree naturalistiche resta sotto la media. Soprattutto a confronto con le altre "big" del panorama nazionale.

Nel report si sottolinea come "la tutela e la promozione del verde urbano" sia una soluzione naturale che, "aumentando la resilienza delle città, può svolgere un ruolo importante nelle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici e, più in generale, nel miglioramento della sostenibilità dei sistemi urbani e della qualità della vita dei cittadini". A Milano la copertura totale delle aree verdi è pari al 13,8% della superficie comunale (oltre 25 milioni di metri quadrati) ed è costituita per la quasi totalità da aree verdi urbane: il 5,7% sono parchi urbani, il 3,9% da piccoli parchi e giardini di quartiere. La percentuale residua è da assegnare in particolare alle aree verdi storiche e a zone di arredo urbano.

Il confronto con le città italiane più grandi risulta impietoso. A Roma le aree verdi coprono il 35,8% del territorio comunale. E a Napoli si tocca quota 31,5%. Dati che mostrano la distanza di Milano da centri di importanza analoga sul fronte ambiente.

Ma quali sono i parchi più estesi a Milano (inserendo nella classifica anche i polmoni verdi condivisi con altri Comuni)? Secondo una tabella presente sul sito del Comune di Milano, i cui dati risalgono però al 2007, a guidare il gruppo è il Parco Nord Milano, 6,2 milioni di metri quadrati di verde condivisi con altri cinque Comuni. Seguono il Parco delle Cave (1,35 milioni), il Boscoincittà (1,2 milioni), il parco della Valle della Vettabbia (1 milione), il Parco Lambro (930mila metri quadrati), il Parco del Ticinello (870mila metri quadrati) e il Parco dell'Idroscalo (750mila metri quadrati), alla pari con il Parco Forlanini, per il quale però c'è un progetto che punta a portarlo a 3,1 milioni di metri quadrati. 

 

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