GIULIA BONEZZI
Cronaca

Meningite, ecco come ci si vaccina. Per bimbi e malati è gratis

L’assessore Gallera: presto in calendario il tipo B

Vaccinazione per la meningite

Milano, 7 agosto 2016 - Il vaccino contro il meningococco C, il batterio che ha mandato in coma un rappresentante di 45 anni e ucciso una studentessa di 24 nelle ultime due settimane (ma i due casi non sono collegati), in Lombardia è gratis per chi ha da 3 mesi a 18 anni e per chi "appartiene a una categoria a rischio". Lo ricorda l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, e ricorda anche che il vaccino contro l’altro tipo più presente nel nostro Paese, l’antimeningococco B che è in commercio solo da un paio d’anni, "nelle prossime settimane sarà inserito nei Livelli essenziali di assistenza (le cure che lo Stato garantisce su tutto il territorio nazionale, ndr) e diventerà quindi gratuito per le fasce d’età che dovranno essere definite in accordo col ministero". Ma già al momento la nostra Regione "lo offre gratuitamente agli appartenenti alle categorie a rischio".

Si tratta, dettaglia un documento sul sito di Palazzo Lombardia, "in via proritaria" di persone con immunodeficienze congenite o acquisite (ad esempio i sieropositivi, o gli asplenici, che non hanno una milza funzionante): per loro sono gratis l’antimeningococco B e la quadrivalente che protegge dai tipi A, C, W135 e Y; lo stesso trattamento "andrà valutato" per altre categorie: gli anemici (talassemia e falciforme), i diabetici (mellito di tipo 1), gli affetti da insufficienza renale, malattie epatiche croniche gravi, perdita di liquido cerebrospinale, per i sordi che hanno un impianto cocleare e per chi convive con queste persone. E gli altri, i maggiorenni sani che vogliono proteggersi dal meningococco C o anche vaccinare subito i bambini dal tipo B, senza aspettare la mutua? Possono farlo, a pagamento, rivolgendosi al proprio medico o a un ambulatorio privato per prescrizione e somministrazione.

Il vaccino più completo contro il tipo C costa intorno ai 50 euro (più la prestazione), l’antimeningococco B è più caro: tra 130 e 140 euro in farmacia per una sola dose, e ne servono due a un adulto, tre ai bambini da sei mesi a due anni, quattro ai bebè a partire dai due mesi di vita. L’Agenzia di tutela della salute Metropolitana, in via Statuto e nei suoi altri otto centri vaccinali a Milano (www.asl.milano.it), propone dei pacchetti a chi viaggia in Paesi a rischio, come l’Africa subsahariana ma anche gli Usa ad esempio: il tariffario più recente indica 47,64 euro a dose per la quadrivalente adulti e 21,51 per il solo meningococco C. "Queste tariffe - sottolinea Marino Faccini, responsabile della profilassi delle malattie infettive a Milano - sono comprensive della prestazione ma sono riservate ai viaggiatori. Prima dell’estate le abbiamo estese a chi va in Toscana, ma per periodi lunghi, non un paio di settimane di vacanza".

Il caso dei focolai di meningite sparsi tra gli Appennini e il Tirreno, dove si può parlare di un’emergenza epidemiologica, ha convinto la Regione Toscana a intraprendere vaccinazioni massive. Cosa che, inevitabilmente, drena gli stock rendendo più complicati gli approvvigionamenti altrove. "Al momento qui le scorte per l’antimeningococco ci sono", chiarisce Faccini per l’Ats che, con l’eco mediatica degli ultimi casi, sta ricevendo un boom di richieste. Se dovessero esaurirsi, aggiunge, "ciò comporterebbe al massimo dei ritardi".