Milano, medico arrestato per abusi sessuali: i racconti delle vittime e le chat erotiche

Le intimidazioni, il timore reverenziale nei confronti del dottore e la paura di denunciare

Il medico e gli abusi

Il medico e gli abusi

Giovani pazienti intimorite "dall'atteggiamento invadente e poco professionale del medico" e che avevano anche "paura" a denunciare, temendo "di non essere" credute e soggiogate "dal timore reverenziale derivante dalla figura professionale del D'Annunzio". Ci sono anche questi racconti - riporta l'agenzia Ansa -, oltre alle descrizioni dettagliate delle violenze, messi a verbale dalle vittime nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato ai domiciliari il medico infettivologo Marco D'Annunzio, che lavorava in un centro a Milano.

Come ha spiegato agli inquirenti una delle donne, così come altre, era "mossa dalla convinzione di trovarsi di fronte ad un medico competente in ambito ginecologico". Quelle visite, però, stando alle indagini, si trasformavano in violenze, anche a parole, con azioni ed espressioni che il medico cercava di giustificare come parte del suo lavoro. Presunti abusi che avrebbe commesso tra l'agosto 2021 e il febbraio 2022. Nonostante "le dimissioni presentate" dal medico "la portata degli episodi di reato" di D'Annunzio è "della massima gravità ed evidenzia l'attitudine criminale", riporta sempre l'Ansa.

È stato, scrive il gip, "agevolato dalla propria qualifica professionale nella commissione degli abusi, ma ben potrebbe, fuori dal contesto sanitario, trovare facilmente ulteriori occasioni per commettere reati della stessa natura". La sua "spregiudicatezza" è "desumibile dall'assenza di qualunque tipo di scrupolo di essere scoperto, dal momento che i luoghi in cui si sono realizzati quasi la totalità dei fatti di reato sono proprio gli ambulatori della struttura". Infine, "l'attitudine criminale del D'Annunzio emerge" anche "dalle numerose chat a contenuto erotico (scriveva alle vittime dopo aver recuperato i numeri di telefono, ndr) rinvenute dagli inquirenti", riporta sempre l'Ansa.

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