Milano, 9 aprile 2020 - Sono 73 i medici arrivati da ogni parte d'Italia all'aeroporto militare di Linate e accolti dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, accompagnato dall'assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni e dal prefetto di Milano Renato Saccone.
Di questo personale sanitario, inviato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, venti medici, ciascuno con specialità differenti, sono destinati a dare manforte agli Spedali Civili di Brescia, tra le province più colpite dal coronavirus. La gran parte dei medici che andranno a Brescia arriva da Roma, altri da Napoli, ma anche da Catania e Palermo o da L'Aquila, Sassari, Lecce e Trieste. "Un aiuto importante - ha commentato il presidente Fontana - risorse che contribuiranno ad alleggerire la pressione alla quale si sono sottoposti i nostri medici. Do loro il benvenuto da parte di tutti i cittadini lombardi e speriamo che contribuiscano a dare il colpo finale per chiudere questo momento di grave criticita'".
Al seguito del personale medico anche il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il Capo del Dipartimento Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. "Personale destinato a tutto il Nord Italia - ha aggiunto Foroni - e per quanto concerne la nostra Brescia, andranno a sostituire i medici arrivati dalla Polonia che ritorneranno in patria. Un prezioso aiuto che è importantissimo in questa fase emergenziale. Ci auguriamo sia in fase calante ma non possiamo distoglierci dalla massima attenzione e dobbiamo assicurare ai presidi ospedalieri della necessaria presenza di personale medico. L'emergenza non e' ancora finita e questo e' il momento di stringerci, di non mollare di un millimetro, perché guai a qualsiasi cedimento che potrebbe riaprire la voragine".
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