Milano, oggi la marcia per Liliana Segre: in centro 600 sindaci in corteo

La senatrice a vita si unirà all'iniziativa nella parte finale, all'altezza dell'Ottagono della Galleria. Partenza da piazza dei Mercanti. Orari e percorso

Liliana Segre

Liliana Segre

Milano, 10 dicembre 2019 - Gli oltre 600 sindaci (e assessori) che hanno aderito alla marcia "L’odio non ha futuro" sfileranno oggi dalle 18 nel cuore di Milano con la fascia tricolore addosso e senza bandiere di partito intorno per dimostrare la loro vicinanza e solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz, dall’8 novembre sotto scorta per le ripetute minacce antisemite ricevute. Sala ieri ha spiegato che "Liliana Segre si unirà alla marcia all’Ottagono della Galleria. Penso sia giusto che prenda la parola solo lei a conclusione della manifestazione perché la politica porterà la sua testimonianza e la voglia di essere la scorta della senatrice". Saranno i sindaci in marcia a fare da scorta ideale e non solo alla Segre, minacciata solo perché ebrea. Lei, intanto, preannuncia "continuerò a parlare d’amore. Questa è la cosa migliore, quella che mi sento" e si dichiara "molto soddisfatta" – riferisce Sala – per le tante adesioni arrivate per il corteo. 

Il corteo

L'appuntamento è alle ore 17,30 a Piazza Mercanti. Il corteo, senza bandiere o simboli di partito, partirà alle ore 18, si muoverà in direzione di piazza del Duomo, attraverserà la Galleria Vittorio Emanuele II per fermarsi infine in piazza Scala, davanti a Palazzo Marino. In piazza è previsto l'intervento pubblico della senatrice a vita Liliana Segre. L’idea di organizzare una manifestazione contro l’odio è nata subito dopo l’assegnazione della scorta alla Segre. L’iniziativa è partita dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e da quello di Pesaro Matteo Ricci, il primo vicino al Pd, il secondo iscritto dem, ed è stata sposata dall’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), dalle Autonomie locali italiane (Ali) e dall’Unione Province Italiane (Upi).

Seicento sindaci

Alla marcia ci saranno numerosi sindaci di grandi città. Ieri sera ha confermato la sua presenza anche la prima cittadina di Roma, la grillina Virginia Raggi. In precedenza erano arrivate le adesioni da parte di Leoluca Orlando (Palermo), Dario Nardella (Firenze), Virginio Merola (Bologna) e Giorgio Gori (Bergamo), tutti targati centrosinistra. Ma ci saranno anche sindaci di centrodestra come Paolo Truzzu (Cagliari), vicino a FdI. E ha annunciato la sua presenza il viceministro dell’Interno Matteo Mauri. "I sindaci marciano e portano così la loro testimonianza, ma di fatto dobbiamo essere la testimonianza e la scorta della senatrice Segre, per cui poi è nata l'iniziativa quindi aspettatevi che parli solo lei" ha detto il sindaco Giuseppe Sala. Il primo cittadino di Milano ha parlato dell'iniziativa durante la conferenza stampa per l'annuncio della realizzazione del Museo Nazionale della Resistenza. "Mi piace che questo annuncio sia avvenuto prima della marcia", ha commentato. 

Piano sicurezza

Per l'occasione, è stato disposto un piano sicurezza che monitorerà lo svolgimento della manifestazione. "Milano è la città di Liana Segre – ha detto Sala nei giorni scorsi –. Qui è nata, da qui è partita e qui è tornata. Saremo in tantissimi a manifestare la nostra amicizia, stima e vicinanza a lei che è per noi la memoria, la verità e la forza di una storia che non sarà mai dimenticata. Milano e i milanesi non saranno mai indifferenti: condanneremo sempre ogni parola e ogni atto di odio e di razzismo". E ancora: "In marcia ci saranno i sindaci in fascia tricolore con il popolo dietro a testimoniare il valore della memoria e a manifestare l’idea che l’odio non può avere un futuro".

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