Prima della Scala e commemorazione strage di piazza Fontana, il piano sicurezza

Zona rossa e metal detector: sì al dispositivo del 2018 per Sant’Ambrogio. Piazza Duomo, via all’installazione dei pilomat anti-camion

Carabinieri in piazza della Scala

Carabinieri in piazza della Scala

Milano, 28 novembre 2019 -  Si parte domenica con il flash mob delle seimila «Sardine» in piazza Mercanti e si chiude con le commemorazioni per il cinquantesimo anniversario della strage di piazza Fontana il 12 dicembre, con la presenza del Capo dello Stato a Palazzo Marino. In mezzo: la Prima della Scala, la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, la manifestazione di solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre e gli altri eventi in centro che accompagneranno Milano verso il periodo delle feste natalizie. Tutti appuntamenti al centro, ieri mattina, della riunione settimanale del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto a Palazzo Diotti dal prefetto Renato Saccone. L’attenzione si è concentrata in particolare sul red carpet di Sant’Ambrogio, vetrina internazionale per il Piermarini e per tutta la città: tra gli ospiti d’onore in Palco reale ci saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Elisabetta Casellati e i ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e dei Beni culturali Dario Franceschini.

Vertici istituzionali e delle forze dell’ordine hanno deciso di confermare il dispositivo già adottato negli anni scorsi per garantire la sicurezza nell’area attorno al tempio della lirica, che per la serata del 7 diventerà zona rossa e off limits per chi non sarà accreditato a entrarci. Le transenne circonderanno piazza Scala e chiuderanno gli accessi sui quattro lati: poliziotti e carabinieri sia in divisa che in borghese, muniti di metal detector come ormai accade dal 2015, presidieranno gli accessi tra via Case Rotte, via Manzoni, via Filodrammatici e via Santa Margherita; il monitoraggio con i rilevatori di metalli si estenderà anche all’ingresso della Galleria. Dislocate sul territorio le unità specializzate anti-terrorismo di Questura e Comando provinciale dell’Arma; a guardare tutto dall’alto ci saranno i tiratori scelti.

A proposito di misure anti-terrorismo, ieri è arrivato il via libera definitivo all’installazione di una trentina di dissuasori mobili a protezione di piazza Duomo: i pilomat (“milomat“ nella versione meneghina) rimpiazzeranno i jersey di cemento posizionati all’indomani della strage dei mercatini di Natale di Berlino del 19 dicembre 2016 e saranno azionabili anche dalle centrali operative di polizia e carabinieri in caso di necessità; i lavori, che rientrano in un piano più ampio di sostituzione delle barriere anti-sfondamento, partiranno nei prossimi giorni. Sempre restando al centro, il Comitato ha deciso di utilizzare personale sanitario dell’Areu a piedi per presidiare l’asse Cordusio-Castello, così da garantire interventi immediati per eventuali malori nelle giornate di maggiore affluenza per lo shopping; una misura resa necessaria dalle difficoltà incontrate in passato dai mezzi di soccorso per raggiungere agevolmente luoghi così affollati. Infine , in corso Monforte è stato concordato pure il piano per la sicurezza da mettere in campo il 12 dicembre, quando Mattarella, come anticipato dal Giorno, presenzierà a una seduta straordinaria del Consiglio comunale. Poi l’attenzione si sposterà sul corteo istituzionale, che partirà da piazza Scala per concludersi in piazza Fontana; sotto osservazione anche le tre manifestazioni organizzate dai movimenti anarchici.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro